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Associazione Adamev@

22/03/2012 9:28

Le tele di Tere Grindatto costituiscono il fondale dell’incontro con Simonetta Comba e Silvia Arseni dell’associazione Adamev@. Location: piano superiore del bar “L’ora giusta” a Pinerolo, non a caso, Lorenzo Maglione è sostenitore di questa ed altre associazioni, “un imprenditore attento a migliorare la società dove viviamo”. L’associazione nasce nel 2010 dall’esigenza di promuovere la prevenzione sui temi dell’educazione all’affettività e alla sessualità, sia per i giovani che per gli adulti. La presidente, Silvia Arseni, si occupa di politiche sociali giovanili, Cristina Gros è un’insegnante, Francesca Vaccaro lavora in un ente di ricerca; da questo “mélange” è scaturita una forte esigenza di fare qualcosa legato al territorio. Il 1/12 l’Asl le ha inserite per un incontro pubblico in V. Bignone 40, nella giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS. L’anno prima, con il sostegno del Comune di San Secondo, hanno organizzato degli incontri per i genitori, “la sala polivalente era stracolma, c’è un’esigenza viva delle persone”. Hanno vinto un bando della Provincia sull’educazione permanente e con il contributo del Comune di Pinerolo, hanno avviato il progetto “Con-tatto. Amore, sessualità ed effetti collaterali”. Felice l’intuizione di costruire un percorso verde per giovani dai 16 ai 22 anni, giallo dai 23 ai 29 anni, arancione per gli adulti dai 30 in su, con la possibilità di affidare i bambini al Baby parking “La piccola coccinella” di V. Fenestrelle 1.  “I can also” (anche io posso) è un corso con modalità interattiva sul tema dell’affettività e sessualità in persone con disabilità, patrocinato dalla Regione e in collaborazione con l’assessorato delle politiche sociali di Tiziana Alchera. Nella prima serata interverrà Manuel Vaccaro argento alle paralimpiadi di canottaggio. I ragazzi della scuola secondaria di primo grado, Lidia Poet, potranno seguire laboratori sui temi “Le regole che fanno bene al cervello”, “L’educazione ai tempi di Internet”, “Età 11-14” mentre i genitori si occupano di bullismo, affettività, il corpo, orientamento (ore 18-19.30, 16 e 23 marzo, 4 aprile). Adameva propone per prima nel pinerolese un corso di ginnastica pelvica, una fisioterapista specializzata condurrà esercizi di rilassamento e insegnerà quali esercizi fare a domicilio. “Un pavimento pelvico tonico – si legge nel volantino in preparazione – mantiene la stabilità della colonna vertebrale ed ha degli effetti positivi sull’intera postura del corpo”. “Quale intento avete declinando il tema «Giovani e sessualità»?”. Simonetta Comba: “Abbiamo puntato sui giovani per farli crescere, i giovani di oggi non hanno regole”. Adameva mira a recuperare i valori della famiglia, del lavoro, del proprio corpo, del rapporto con le persone. “Abbiamo distribuito due mila profilattici, i ragazzini che andavano a prendere il bus si avvicinavano timidamente”, lo rifaranno il 6, 7 aprile davanti alla libreria Volare. Questa iniziativa viene svolta in collaborazione con “Associazione Nazionale Lotta AIDS” ANLAIDS.  “Vogliamo far capire al genitore quanto è importante che sia lui a parlarne al figlio, è meglio stendere la mano e dare il profilattico, piuttosto che non parlarne”. C’è tanta informazione su Internet, si fa però grande confusione se manca il contatto con i familiari con cui dovresti avere più confronto. Se il figlio non ti chiede, forse non osa, è timoroso. Occorre anche attendere per non essere invadenti, bisogna capire i tempi del figlio. Far capire che “ci sei, puoi contare su di me”. Un altro sogno è mettere una psicologa a disposizione per due pomeriggi di workshop mirati di educazione all’affettività e sessualità per gli adolescenti. Magari, un cineforum estivo, l’associazione cerca contributi per acquistare un videoproiettore. E’ possibile, inoltre, andare sul sito e porre domande, anche in modo anonimo. Risponde la dott.ssa Maria Rostagno, consulente del tribunale dei minori di Pinerolo, per quanto riguarda la sessualità mentre Caterina Bossa affronta le questioni legate al rapporto genitori-figli. Ci raggiunge Francesca Vaccaro, segretaria e tesoriera. “Mi occupo della linea politica e culturale dell’associazione, siamo partiti dall’idea che bisogna riappropriarsi del valore del rispetto, del senso dell’uguaglianza e della pari dignità, messi da parte negli ultimi vent’anni, in nome del mercato. La fusione dei nomi dei due progenitori dell’umanità contribuisce a superare l’asimmetria tra i generi, tra chi sta bene e chi ha problemi. Collaboriamo con le scuole, i servizi, il sistema sanitario, dovunque ci sia possibilità di avviare percorsi su problemi legati alle differenze. P. es., nell’ambito della disabilità, la possibilità di muoversi in un ambiente su misura, creare una specie di pensiero architettonico contro le barriere”. Nella foto Rita Arseni

Piergiacomo Oderda

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