Contro le Brigate Rosse rafforzare la democrazia. La crisi terreno fertile per le BR

A Legnano, in Lombardia, sono comparsi dei volantini delle Brigate Rosse all’INPS e all’Agenzia delle Entrate. Per i terroristi rossi le loro farneticanti dichiarazioni trovano, oggi, terreno fertile nell’aumentata tensione sociale che si è creata  (si pensa in ulteriore aumento) in Italia. Il malcontento della maggioranza della popolazione italiana, che tutti i giorni deve fare conto con la crisi, con la mancanza di lavoro e con l’esagerato aumento del peso fiscale, può diventare un esplosivo di facile innesco. Ed è proprio “giocando” sul malcontento generale che i terroristi pensano di trovare sostenitori tra i cittadini. Un’ipotesi che le BR possono già mettere in archivio perché da sempre le loro azioni sono state sconfitte dal valore della democrazia. Stupisce che ancora oggi ci possono essere delle persone, dei giovani, che si fanno rimbambire il cervello da folli ideologie e strategie di sangue. Nulla di più orribile e terrificante. La democrazie è il vero valore assoluto della libertà. Non sono gli agguati sanguinari, gli omicidi a determinare la volontà di un popolo. Mai come in questo momento è bene che tutta l’Italia sia unita, forte e determinata a superare il momento di crisi e respingere con forza ogni volontà terroristica.

Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese