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ATTACCO AL CUORE DI METER.Politici: "NO" al contributo alla lotta contro la pedofilia

29/05/2012 14:20

Politici votano "NO" al contributo alla lotta contro la pedofilia.

Il danno è grave, la mobilitazione è generale. Una delle più importanti e indiscusse associazioni mondiali per il contrasto della pedofilia – di origine siciliana – ha subito un danno enorme, rimanendo esterrefatta  e sbalordita dal voto e dal “volto indifferente dei politici siciliani”. Presenti all'approvazione dei contributi relativi alle associazioni onlus (Video dalle ore 22:12 al minuto 26  http://www.ars.sicilia.it/sedute/default.jsp) , alla sezione dei finanziamenti (due gli emendamenti da approvare destinati alla Meter), hanno votato “NO”. La maggioranza dei  politici, incuranti e distratti, ha creato così un danno che avrà conseguenze non indifferenti per la Meter onlus.

"Negli ultimi anni, - dichiara Meter - abbiamo  accusato un attacco chiaro e mirato da parte di una Regione Sicilia che non vuol far proseguire l'opera e l’impegno contro la pedofilia ad un'Associazione  che ha dalle più alte cariche dello Stato  ed enti esteri  riconoscimenti e plausi, ma non certo “finanziamenti e contributi”. L’unico contributo pubblico è quello della Regione Sicilia, ormai dimezzato ed esiguo; e non crediamo che la decurtazione del finanziamento (portato a € 63.000) sia legato ad un fatto di “ottimizzazione di risorse”".

Don Fortunato Di Noto, presidente di Meter, dichiara “Siamo stanchi di essere ogni anno oggetto di discriminazioni e ingiustizie.  E’ risaputo che non abbiamo nessun apparentamento politico,  né favoritismi o legami clientelari; la nostra opera è alta perché difende i bambini che non hanno nè colore nè partiti. Siamo una realtà libera di uomini e donne di buona volontà, liberi per la legalità e la giustizia. Allora perché le esigue risorse a noi destinate vengono dimezzate? Negli ultimi 10 anni Meter ha solo ricevuto un piccolo finanziamento regionale, che comunque ha portato risultati “grandi” ed eccellenti a detta di tutti; risultati e opere riscontrabili dai “Report ufficiali”. Non ultimo  l’accompagnamento della famiglia e della bambina siciliana al processo di Gela, durato 5 anni, dove 11 indagati sono stati condannati grazie anche alle poche risorse dell'Associazione.

Il danno è grave., la mobilitazione è generale. Solo in Sicilia, dove siamo presenti in 11 città (7 province su 9), i volontari sono mobilitati per diffondere il più possibile l'infausta decisone. Desideriamo risposte e non più parole. L’appello è rivolto a tutti e auspichiamo interventi rapidi e decisivi, per il bene dei bambini e  il proseguo delle attività di Meter.”

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