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Salviamo il Tribunale Pinerolo. Delegazione PDL Pinerolo al Ministero della Giustizia

19/06/2012 16:22

Finalmente qualche buona notizia è tornata a comparire nelle cronache che riguardano il nostro territorio e la città di Pinerolo. E’ di questi ultimi giorni infatti la notizia che vuole il Tribunale di Pinerolo non più incluso nell’elenco dei presidi giudiziari piemontesi “da eliminare” per far fronte alla necessità di riorganizzare la macchina giudiziaria in termini di spending review. Diverse sono state le mobilitazioni di  cittadini e partiti politici pinerolesi che hanno inteso farsi sentire contro la paventata intenzione di sopprimere il Tribunale di Pinerolo, ma, pur senza venir meno al necessario fair play politico doveroso quando si tratta di prendere decisioni condivise dettate dal buon senso, vogliamo con decisione mettere in rilievo l’impegno assunto e portato a termine da Il Popolo della Libertà – Coordinamento Cittadino di Pinerolo.

La mattina del 12 giugno u.s., una delegazione del PDL con il coordinatore cittadino di Pinerolo Giovanni Genovesio, e il senatore Lucio Malan  è stata ricevuta a Roma presso il Dipartimento Giudiziario del Ministero della Giustizia, dai “tecnici” collaboratori del Presidente Luigi Birritteri, Capo Dipartimento, che ancora ringraziano i componenti della delegazione per la disponibilità concessa.

"Si è potuto così consegnare direttamente al Ministero, -afferma Giovanni Genovesio- le circa mille firme dei cittadini pinerolesi e non solo, che, attraverso noi, hanno voluto manifestare il dissenso alla soppressione del presidio giudiziario. Qui sono state poi ascoltate tutte le ragioni nostre a difesa del mantenimento del Tribunale e di certo prese in considerazione per le valutazioni definitive.

E’ doveroso precisare e rendere noto però, che se le valutazioni tecniche salvano il nostro Tribunale, l’ultimo vaglio è comunque di carattere politico (si superi il paradosso) e spetta al Consiglio dei Ministri emettere la decisione finale, per cui, l’impegno assunto, non può qui terminare e le nostre ragioni devono essere portate avanti in qualsiasi luogo se ne discuta.

Le valutazioni fatte circa il mantenimento del Tribunale cittadino, sembrano però non valere per la connessa Procura della Repubblica, che andrebbe a unirsi con quella del capoluogo. L’idea ci lascia perplessi e ovviamente contrari, in particolare immaginando quale potrà essere la macchina procedurale e l’organizzazione dei rapporti con una Procura della Repubblica così “distante”, ma, appunto, di tutto è ancora possibile discutere e anche quest’argomento mai sarà tralasciato.Il risultato che sembra giungere è innanzitutto un riconoscimento all’efficienza dimostrata sempre crescente degli uffici giudiziari pinerolesi, sia in termini di velocità dei processi, sia di contenimento delle spese, ma è anche l’effetto di una azione che ha visto cittadini, partiti politici e mondo dell’associazionismo pinerolesi convergenti su l’unica soluzione di buon senso che poteva darsi al problema: il mantenimento, anzi, l’ampliamento della competenza del Tribunale di Pinerolo.

Vorrei ringraziare tutti i cittadini che attraverso le loro sottoscrizioni ci hanno permesso di rappresentarli e un particolare grazie al senatore Lucio Malan, artefice dell’incontro con il Ministero della Giustizia e che tanto, insieme a noi, si è prodigato per il raggiungimento del risultato ottenuto".

Nella foto il coordinatore PDL cittadino di Pinerolo Giovanni Genovesio con il sen. Lucio Malan a Roma presso il Ministero della Giustizia. A destra il Tribunale di Pinerolo

 

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