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AGRICOLTURA, “LA PROVINCIA NON VUOLE CHIUDERE IL C.R.A.B. DI BIBIANA MA SERVE IL SOSTEGNO DELLA REGIONE PIEMONTE”

11/10/2012 17:43

“La situazione finanziaria del CRAB, il Centro di Riferimento per l’Agricoltura Biologica di Bibiana, è molto delicata”: la precisazione viene dagli Assessori provinciali alle Attività Produttive e all’Agricoltura, Ida Vana e Marco Balagna, dopo le voci incontrollate circolate nelle ultime settimane.

 “Siamo consapevoli del valore sociale di una struttura che la Provincia di Torino ha fortemente voluto e sostenuto. – sottolineano Vana e Balagna - Dobbiamo però tener conto dei problemi di gestione e finanziari che, negli ultimi due anni, hanno messo in forse  l'equilibrio della società consortile. La legislazione nazionale, oltre a ridurre drasticamente le disponibilità di bilancio,  ha infatti imposto alla Provincia una profonda revisione delle proprie partecipazioni azionarie. “Nonostante la stretta imposta dalla Legge Finanziaria del Governo Berlusconi per il 2009, eravamo riusciti a salvaguardare il CRAB, ma le nuove disposizioni del Governo Monti pongono forti limiti all’erogazione di contributi pubblici per attività ritenute dalla legge e dalla magistratura  contabile non pertinenti”.

 In occasione dell’ultima assemblea dei soci, la Regione Piemonte ha annunciato l'impossibilità  di garantire quegli affidamenti di servizi  che permettevano alla società di raggiungere quantomeno il pareggio di bilancio. Vana e Balagna annunciano che, “alla luce delle attuali disposizioni legislative, stiamo valutando insieme agli altri soci una serie di ipotesi, che vanno dalla privatizzazione della società ad un diverso raccordo con altre società, anche pubbliche, che svolgano attività complementari. I due Assessori precisano inoltre che “una eventuale messa in liquidazione del CRAB non significherebbe la fine dell’attività del Centro, ma una fase transitoria, che vedrebbe l’eventuale liquidatore impegnato a concretizzare la prosecuzione dell’attività con modalità gestionali diverse”. 

 “Rivolgiamo quindi un appello alla Regione Piemonte, affinché la sinergia tra Enti locali e soggetti privati interessati alle attività del CRAB possa garantire un futuro ad una realtà di ricerca scientifica applicata che ha pochi eguali in Italia” concludono gli Assessori Vana e Balagna.

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