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ANPAS: CAMPAGNA NAZIONALE “TERREMOTO - IO NON RISCHIO” NELLE PIAZZE DI PINEROLO, SALUZZO E ALESSANDRIA

14/10/2012 12:38

Massiccia la partecipazione di pubblico alla campagna nazionale “Terremoto, io non rischio” per la riduzione del rischio sismico in programma fino ad oggi, 14 ottobre, in contemporanea in oltre in oltre cento piazze di quasi tutte le regioni italiane. Una campagna di informazione e prevenzione, che vede coinvolti 1.500 volontari di dodici organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile.

In Piemonte i volontari Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) della Croce Verde di Pinerolo, della Croce Verde di Saluzzo e di Soccorso Radio Saluzzo sono impegnati a rispondere alle domande dei cittadini sulle possibili azioni da intraprendere per ridurre il rischio sismico nelle piazze centrali di Pinerolo (To) e Saluzzo (Cn), mentre i volontari Ana (Associazione Nazionale Alpini) fanno lo stesso ad Alessandria.

Gli argomenti riguardano soprattutto le norme di comportamento da tenere prima durante e dopo il terremoto. I volontari inoltre distribuiscono materiali informativi e forniscono consigli su come si può rendere più sicura la propria casa.

Promossa dal Dipartimento della Protezione civile e da Anpas, la campagna nazionale “Terremoto - io non rischio”, giunta alla sua seconda edizione, è realizzata in collaborazione con Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in accordo con i Comuni e le Regioni coinvolte.

 «Abbiamo riscontrato molto interesse da parte della popolazione – spiega Andrea Bonizzoli, presidente di Anpas Piemonte – i cittadini hanno ascoltato con attenzione le indicazioni dei nostri volontari e accolto con favore l’esortazione a informarsi sul livello di pericolosità del territorio dove vivono e a prendere visione del Piano Generale di emergenza di Protezione civile del proprio Comune».

 Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, riguardo “Terremoto, io non rischio” ha dichiarato: «Un esempio di come le buone idee, quando non sono gelosamente mantenute all'interno di recinti e di steccati, possano diventare uno strumento importante. Rivolgo il ringraziamento ad Anpas, che con generosità ha allargato la sua brillante idea ad altre associazioni. Il bene non ha copyright ed è contaminante».

 La formazione dei volontari, svoltasi nei mesi scorsi a Roma, ha riguardato la memoria storica dei terremoti, la pericolosità sismica del territorio e la vulnerabilità del patrimonio edilizio, la riduzione del rischio sismico, il ruolo dello Stato e del cittadino nell’azione di prevenzione e la comunicazione del rischio sismico, oltre approfondimenti sul Servizio Nazionale della Protezione civile, sul ruolo del volontariato nel Servizio Nazionale e sulla normativa relativa al volontariato.

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