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Animali in cerca di "cibo" nelle tombe e il mistero del braccio riseppellito scomparso

17/10/2012 10:58

Non è certamente “piacevole” sapere che degli animali selvatici possano entrare in un camposanto alla ricerca di “cibo”. E non è piacevole vedere i segni “degli scavi” di questi animali nelle tombe dei propri cari. Eppure è così, e questo accade nel camposanto di Pinerolo. La vicenda del braccio e della gamba ritrovati diseppelliti nel mese di luglio scorso non c’entrano nulla. Lì gli animali non hanno “responsabilità”. In questo caso la responsabilità è tutta umana e, forse, bisognerebbe guardare a ciò “che accade” nel servizio cimiteriale… Intanto la Procura di Pinerolo sta indagando sulla vicenda ma aumenta il mistero sugli arti ritrovati. O meglio: sugli arti ritrovati, riseppelliti, e nuovamente scomparsi. Per la precisione è l’arto superiore che non si trova più...  Come ricorderete il 28 luglio scorso, una donna trova nei vialetti del camposanto una gamba e un braccio. Giungono i Vigili Urbani, fanno la segnalazione alla Procura della Repubblica e tre giorni dopo gli arti vengono nuovamente riseppelliti in un’area specifica del camposanto. E qui accade un fatto “straordinario”: il braccio è nuovamente “sparito”.  Qualcuno, durante la notte, ha scavato e si è portato via l’arto. Diciamo qualcuno, un essere umano, poiché, sul posto, non ci sono segni di scavo fatti da animali. Cosa succede? Intanto dall’ufficio dei servizi cimiteriali si stanno facendo delle ricerche (anche l’ASL le sta eseguendo) per capire a chi potesse appartenere il braccio. Certo è che fino al 2007 non risulta seppellito al cimitero di Pinerolo tale arto. E’ realmente un mistero, e se vogliamo, anche preoccupante.  Ritornando agli animali che “girovagano di notte” al camposanto le foto che pubblichiamo sono inequivocabili. Segni di scavo e impronta delle zampe. Sarebbe necessario, opportuno, doveroso porre fine a questo disgusto. Basterebbe poco, forse mettere delle reti ai cancelli e in ogni varco ove ci sono degli accessi con le inferriate. Basta poco ma basta volerlo fare. (Nella foto il segno dello scavo fatto in una tomba nel cimitero di Pinerolo)

Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

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