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RADUNO DEGLI ALPINI IN LANGA. OLTRE 1200 PERSONE

30/04/2013 10:21

Un weekend minacciato dalla pioggia poi rivelatasi più complice del previsto. Una splendida
due-giorni di festa che ha visto protagonisti gli Alpini in Langa, che per il 2013 hanno
scelto come sede del loro raduno Camo e Mango. Sabato 27 aprile, in piazza Trento e
Trieste ad Alba, il sindaco della Città, Maurizio Marello, insieme all’assessore all’Agricoltura
e Ambiente, Massimo Scavino, ed al consigliere Pierangelo Bonardi ha partecipato alla
cerimonia di apertura del quinto raduno del comitato, che raccoglie una ventina di gruppi
della Langa. Con l’alzabandiera, la deposizione della corona di alloro sul monumento ai
caduti, l’accensione della fiaccola e la partenza della Staffetta alpina del Gruppo sportivo
sezionale di Cuneo, la fiamma alpina è partita alla volta di Treiso, Neive, una tappa alla
chiesa Ambrogi, quindi Camo e l’arrivo a Mango con la deposizione della corona ai caduti.
Intanto prendeva vita la piazza dell’amicizia realizzata dai gazebo degli Alpini, ciascuno dei
quali aveva in vetrina (e al facile assaggio) prodotti artigianali ed enogastronomici tipici di
ogni comune. La deposizione della corona ai caduti di Mango, l’intrattenimento musicale del
gruppo “I Farabrac” e lo spettacolo cabarettistico di Enzino Cortese, con interventi della
corale “Avezza Ugo” di Mango, hanno dato ulteriore brio al sabato alpino.
Più istituzionale, con la classica sfilata e i discorsi di rito, la giornata di domenica, che ha
visto a Mango la partecipazione di diverse autorità: l’ex sottosegretario Guido Crosetto, il
deputato Mino Taricco, l’assessore regionale Alberto Cirio, il consigliere provinciale Adelino
Icardi, oltre ai sindaci dei due paesi organizzatori (Silvio Stupino e Pier Angelo Pansi) e
dei 21 altri comuni coinvolti. C’era il Maggiore Vandoni in rappresentanza del Secondo
Reggimento Alpini di Cuneo e il Generale Luigi Morena (classe 1917), che ha recitato la
preghiera dell’Alpino.

I NUMERI. Al raduno degli Alpini in Langa, tra cortei e momenti di svago e spettacolo,
hanno partecipato oltre 1200 persone e sono intervenuti a Mango e Camo 108 gagliardetti
(rappresentativi di altrettanti Gruppi) e 9 vessilli (Sezioni) del Basso Piemonte e cui alcuni
provenienti da molto lontano: Melbourne, dove vive una delegazione Alpina australiana, e
Reggio Emilia.
Commenta Walter Santero, vicepresidente di Sezione e responsabile del Comitato Alpini in
Langa: «Il raduno è riuscito davvero bene, sono stati tutti soddisfatti. I valori alpini riescono
ogni anno, e oggi più che mai, a stimolare la riflessione sul presente, oltrechè sul nostro
passato, e a incuriosire anche tanti giovani. Chi ci è venuto a trovare da fuori, poi, ha potuto
ammirare nella nostra area gastronomica tipicità deliziose che contraddistinguono il nostro
territorio. Alpinità è anche un po’ questo, essere orgogliosi della propria terra e delle proprie
tradizioni».
Il presidente della Sezione di Cuneo Antonio Franza ha approfittato della presenza
di numerose autorità per rammentare un progetto più volte promesso e mai realizzato,
quello del santuario di San Maurizio di Cervasca, che le penne nere cuneesi attendono di
trasformare in sacrario dedicato ai reduci: «Prima che tutti i nostri combattenti, memoria di
un momento storico terribile ma da non dimenticare, se ne siano andati, vogliamo dedicare
loro questa opera. Un edificio già perfettamente restaurato dagli Alpini, per cui non serve
spendere nulla. Solo sbloccare l’iter per dare anche alla Cuneense un luogo simbolo, come
hanno la Tridentina e la Iulia».


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