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Cavour: carnevale all'insegna dei bimbi

11/03/2014 20:39

Senza voler fare dell’inutile retorica, purtroppo da parecchi anni siamo entrati in una lunga
“ Quaresima socio/economica” di cui non si intravede, purtroppo, ancora la fine ma …, per
fortuna ed a dispetto di tutto e di tutti , ogni anno si ripresenta l’antica e tradizionale festa del
“ Carnevale “ .
Storicamente (dall’epoca romana fino al secolo XVIII ) il carnevale ha sempre rappresentato un
breve periodo di libertà e di gioia godereccia, dove tutto o quasi tutto era permesso e consentito;
occasione per fare grandi o piccole trasgressioni, mangiate, feste, balli in maschera, sfilate, violenti riti, giochi amorosi e passionali.
Il carnevale era quindi agognato e sentito da tutti, amatissimo dai ceti più abbienti ma ancor più
dal popolino, a cui era consentito, solo in questo periodo, brevi momenti di illusoria felicità, di
spensieratezza e di gioia di vivere.

Ma il carnevale è stato anche un grande contenitore culturale dove ogni regione aveva sviluppato
e vantava una propria tradizione ed originalità ( maschere caratteristiche, grandi teatri all’aperto,
meravigliose sfilate di carri, scenografie e costumi stupendi rappresentavano la normale coreografia carnevalesca italiana).
Il “ carnevale “ nei tempi nostri quali significati e contenuti può ancora trasmettere?
Certamente, oggi come oggi, in tempo di crisi economica ma anche e soprattutto di decadenza
morale ( dove grandi “carnevalate” se ne vedono e sentono tutti i giorni ) il carnevale non può più
avere i contenuti di un tempo… ma dobbiamo fare in modo che il carnevale sia sempre capace
di donare momenti di innocente gioia e di sano divertimento soprattutto ai più giovani ed ai
bambini coinvolgendo però anche gli adulti in questi seppur brevi momenti di spensieratezza
e sano divertimento .
Cavour ha vissuto nel passato grandi e bellissimi carnevali sempre allietati e guidati dalle due
tradizionali maschere cavouresi El Marches d’ Rimarron e La Contessa d’Muricrin e con la
costruzione di un grande carro allegorico che, per oltre 30 anni, è stato un appuntamento fisso per un gruppo di volenterosi cavouresi e per gli amici di Cappella Nuova e di Barge .
Oggi purtroppo i grandi carri non si fanno più…ed il carnevale cavourese si rivolge quasi
esclusivamente ai più giovani con l’intento di regalare, almeno a loro, attimi di sincera gioia
rendendoli i veri protagonisti della festa.
L’appuntamento 2014 si è tenuto sabato 8 marzo alle ore 14 davanti all'Oratorio di Cavour
dove, in collaborazione con la Pro Loco e il Comune di Cavour si sono aperti i giochi
all'insegna dell'allegria e del divertimento scoprendo con i bimbi la magia del mondo di Walt
Disney .
Una piccola grande festa all’insegna dell’entusiasmo e della semplicità spontanea che solo i
bambini sanno trasmettere e che ha coinvolto veramente tutti i presenti.
Verso le ore 16:30 grande sfilata per le vie del paese con il tradizionale carro allegorico del
“RE DEL CARNEVALE”; sfilata che si è conclusa in piazza “Tuttomele” dove il “ RE” è
stato bruciato (secondo il tradizionale rito propiziatorio) e dove si è consumata una golosa
merenda, offerta dalla Proloco.
Come sempre…Viva il Carnevale!

Dario Poggio

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