Pinerolo: fatture false. "Intermediario" è un commercialista pinerolese.

Gli uomini della Guardia di Finanza di Pinerolo, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica, presso il tribunale di Torino, Ciro Santoriello, stanno ancora procedendo  per fare piena luce su una vicenda di fatture false e che vede coinvolto un commercialista di Pinerolo che risulta indagato.  Le indagini nascono da una indagine della Procura della Repubblica di Genova che ha individuato cinque società che avrebbero utilizzato fatture false. A seguito di queste indagini, e delle perquisizioni avvenute Liguria, Lombardia, Marche e Piemonte è stato arrestato P.G.M, 52 anni e una donna L.A.F. di 34 anni.  L'operazione fraudolenta prevedeva che i soldi incassati venissero poi restitutiti in parte al cliente compiacente. Il resto finiva in Svizzera. Durante le perquisizioni è stato trovato anche un "pizzino" che fa riferimento proprio al commercialista pinerolese che avrebbe agito quale "intermediario" per procacciare, tra i suoi clienti, aziende da inserire nella filiera dell'utilizzo di fatture false. Per quanto riguarda il "filone" pinerolese, al momento, sono stati contestati illeciti di oltre 400 mila euro. Il commercialista pinerolese ha negato ogni addebito ma alcuni suoi clienti avrebbero confermato l'operazione. Una cosa è certa: il lavoro degli uomini della Guardia di Finanza non si è ancora concluso e si presume possano emergere clamorose novità.

Giuseppe B.