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Calcio mercato serie A.

26/08/2014 20:31

Di Antonio Chiera

Siamo a pochi giorni dalla chiusura del calciomercato e tutto tace!

Sicuramente come sempre è successo saranno gli ultimi giorni a far saltare il banco, quale però non si sa.

Tutte le squadre chi più chi meno, si erano messi indietro con il lavoro, la penultima domenica di agosto è stata è sarà invece un’anticipazione di quanto potrà succedere dalle prime ore di lunedì, quando trattative finora mai neppure immaginate potrebbero nascere, svilupparsi e concretizzarsi come un fulmine a ciel sereno, e affari sognati, ma ritenuti impossibili, diventare d’incanto alla portata di quasi tutte le tasche.

A pochi giorni dall’inizio del campionato, solo i “poveri” allenatori devono pensare al campo, accettando di vedersi stravolgere gli organici alla vigilia del debutto.

Vediamo cosa e chi serve alle squadre di Juventus e Torino. E quali obiettivi sono più o meno raggiungibili

JUVENTUS

Non dev’essere stato facile vivere due mesi e mezzo senza conoscere il budget da utilizzare, ma ora che Vidal non si muoverà da Torino, (per ora) per Marotta e Paratici si prospetta una settimana a caccia di occasioni, rigorosamente low cost.

Gli euro a disposizione è di una ventina di milioni circa, ma per due giocatori, ingaggi compresi, è relativamente poco.

Per questo in difesa se il Benfica non si accontenterà di due milioni per Luisao passerà la fiducia a Marrone.

E per questo in attacco la pista Falcao verrà condotta in parallelo con quelle più accessibili.

Testa a testa tra Podolski e Shaqiri, che rispondono alle esigenze tattiche di Allegri. Uno può arrivare in prestito, ma ha un ingaggio elevatissimo, l’altro guadagna meno, ma il Bayern non lo libera.

TORINO

Più che un ruolo o un giocatore, mancano tre lettere: i gol.

Rinunciare in un colpo solo a Immobile e a Cerci, che in granata c’è ancora ma con ben poca voglia di rimanerci, ha costretto Ventura a cambiare tipo di gioco offensivo, rinunciando alle ripartenze a favore di una manovra più lenta, e a tratti leziosa. Serve secondo me un centrocampista di qualità da dettare bene i tempi, per fare da collante tra difesa e attacco.

Qualcosa potrebbe cambiare se Cairo gli mettesse a disposizione un centravanti, di cui in Serie A è difficile pensare di poter fare a meno.

Zapata e Okaka però sono lontani per motivi diversi, e i nomi stranieri non intrigano il tecnico.

Gradita sarebbe anche una seconda punta agile, ma a furia di tergiversare Botta è andato al Chievo. Credo che qui, la dirigenza granata abbia fatto un grosso errore, in particolare se dovesse partire Cerci.

Sperando quanto prima che si sblocchi Bruno Peres, passaporto permettendo.

Ad oggi vedendo i granata tutti i giorni, mi sento di dire che la squadra è al completo dalla cintola in giù , mentre è davanti che serve qualche cosa, in virtù anche del cambiamento di modulo, dove in questo campionato e non solo, vince chi segna un gol in più…

La partita con lo Spalato di sette giorni fa dovrebbe far aprire gli occhi alla dirigenza del Torino, perché se questo fosse accaduto, domani nella partita di ritorno, in campo si poteva giocare con maggiore tranquillità, come farà certamente l’Inter facendo giocare tutto il resto della rosa, per farsi trovare più “organizzata” domenica per la prima di campionato.

 

 

 

 

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