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Martino Cichocki: “Un aiuto alla vita”. Mettere in pratica il messaggio del Vangelo

30/08/2014 9:30

Martino Cichocki, forlivese, 67 anni, ingegnere di grande valore, uomo della cui onestà e rettitudine morale e di vita gli viene riconosciuta da tutti, da tempo, ha deciso di adoperarsi (non solo più alla progettazione di opere civili e pubbliche) all’edificazione di opere di bene. Dal 1992 ha dato vita, ha fondato, l’A.V.A. (Associazione Volontari per gli ammalati), impegnandosi, personalmente in azioni di volontariato per l’aiuto dei poveri. Mai come in questo momento, l’attenzione verso l’ultimo, i poveri e i sofferenti diventa un’azione fondamentale di carità. Ed è esattamente quello che fa Martino Cichocki. Importante anche il suo impegno economico, personale, proprio per la causa degli ultimi. Martino Cichocki ha scritto un altro libro, - pubblicato da “Riflessioni. Un aiuto alla vita” edito da IF Press (www.if-press.com) – ove sono presenti riflessioni personali su fatti di cronaca o accaduti all’autore. Contiene approfondimenti di carattere personale, economico e sociale, ma soprattutto spirituale che possono essere di aiuto a chi vuole vivere cristianamente e impegnandosi per la realizzazione di una società più giusta e ricca di amore.

“Niente succede per caso –afferma Martino Cichocki -. Palmina e Taddeo mi hanno generato, hanno iniettato in me il loro amore, la loro tenerezza e hanno fatto sorgere, anche un’attenzione particolare nei confronti dei più deboli. Sembra strano ma, fin da piccolo, ho avvertito la luce della speranza cristiana che non muore mai e genera nei più deboli la gioia di vivere in qualsiasi situazione: per questo, quando nel mio fisico è esploso il Parkinson, questo è stato accolto quasi come un fatto aspettato, una croce che il mio inconscio aveva già conosciuto e che, a 45 anni, ha convertito il mio cuore.  Da ciò sono derivate le mie scelte per rendere la vita meno dolorosa per i più piccoli e per soccorrere chiunque fosse ferito e abbandonato sulla strada da Gerusalemme a Gerico”. Martino Cichocki si laurea in ingegneria chimica all’Università di Bologna nel 1972. Ricopre, per quattro legislature, la carica di consigliere comunale a Forlì; è poi nominato vicepresidente dell’ITALPOSTE (società dell’IRI-ITALSTAT) e Presidente di società pubbliche del Ministero della Funzione Pubblica e Consigliere della PIBI-GAS (società dell’AGIP). Dal 1992, anno in cui fonda l’A.V.A., ha operato soprattutto nel mondo del volontariato in diverse città italiane per l’aiuto ai poveri. Ha rivestito l’incarico di Consigliere del Consiglio Generale della Fondazione Casse di Risparmio di Forlì ed attualmente è Presidente del Centro Studi Giovanni Paolo II presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma.

Martino Cichocki sta lottando contro una malattia ma la stessa diventa strumento di amore verso Dio e i fratelli. Trasforma il dolore in amore e preghiera.

“Nelle notti buie dei miei faticosi giorni –scrive Martino Cichocki – mi siedo silenziosamente sulla sponda del letto e, anche se le forze mi abbandonano, mi trasformo in un’offerta a Dio, perché guarisca qualche anima che mi viene in mente.” “... Sono convinto che Dio ha veramente donato a tutti la possibilità di santificarsi, dipende dalla preghiera che facciamo, perché, se operiamo nella carità, tutto è possibile al Signore”. Nella foto Martino Cichocki e la copertina del libro.

Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

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