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Marijuana "fai da te" nell'orto. Coinvolto un buttafuori. Pinerolese terra di coltivazioni...

24/09/2014 8:31

Continuano le "coltivazioni "fai da te" di Cannabis nel pinerolese. Secondo un pensiero comune a molti non c'è' niente di male coltivare piante di cannabis per la produzione in proprio di marijuana o hashish. E se la "coltivazione" avviene nel giardino del proprio cortile o nell'orto di casa è ancora meglio. Peccato che la legge italiana non la pensa così.  

I Finanzieri della Compagnia di Pinerolo, lo scorso 19 settembre, dopo accurate indagini ed attività di intelligence sul territorio, hanno individuato, a Cercenasco,  un cinquantenne del Pinerolese che insieme al cognato, coltivava una cospicua quantità di cannabis comunemente conosciuta come marijuana.

I militari, individuato il presunto luogo della coltivazione, si sono trovati di fronte ad un orto apparentemente normale, con annesso pollaio, che non destava alcun sospetto sull’effettiva destinazione ma che, in realtà nascondeva, abilmente occultata alla vista con coperture in nylon, una vera e propria serra contenente l’illegale coltivazione ove lussureggiante prolificava la tanto preziosa e clandestina marijuana.

 Sul posto, colto in flagrante, il cinquantenne intento ad accudire la coltivazione sequestrata.

 Le indagini hanno svelato l’accordo fra quest’ultimo e il cognato, che grazie alle conoscenze maturate in un recente passato da buttafuori nei locali notturni del torinese, avrebbe “piazzato l’erba” per poi dividersi il ricavato.

 

Il progetto criminoso è però sfumato quando all’arrivo dei finanzieri si sono visti perquisire le abitazioni e sequestrare le colture che con tanta cura avevano cresciuto.

I due soggetti, sono stati denunciati a “piede libero” per coltivazione illegale di piante stupefacenti . Nella foto di Voce Pinerolese, la Guardia di Finanza di Pinerolo con le piante di cannabis sequestrate.

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