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Torino. Dalla depressione all'esaltazione in pochi "passaggi".

02/02/2015 15:21

Di Antonio Chiera

 

Torino. Dalla depressione all'esaltazione in pochi "passaggi".

 

Dopo la bellissima partita contro la Sampdoria, il sonante 5 a 1 inflitto allo staff Ferrero, possiamo affermare tranquillamente: "Che Toro!!!!!" Rubando la battuta all'esuberante presidente blucerchiato.

 

Quello di ieri , per il Torino di Mister Ventura, è l'ottavo risultato utile consecutivo in campionato e terza vittoria consecutiva dopo Cesena e Inter.

 

Per la verità, prima di queste gare mister "libidine" non ha risparmiato qualche critica a giornalisti e tifosi quando la marcia non era cosi esaltante!!! Ieri però a fine gara Ventura ha avuto modo di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

 

Da queste pagine, diverso tempo fa, noi abbiamo sempre scritto che la squadra ha bisogno di tempo per crescere e che tutto e subito non si sarebbe mai potuto ottenere. Parole poi ripetute dallo stesso tecnico in diverse circostanze.

 

Sapevamo che il gruppo c'è,  sapevamo che giocare ogni tre giorni non fosse così facile,  sapevamo anche che tutti, dal momento in cui non fossero arrivati i risultati , si sarebbero fiondati addosso. E così è stato !!!

 

Ieri Ventura in conferenza stampa ha ricordato che con il  "chiacchiericcio da bar" non si va da nessuna parte, rispondendo in qualche modo a chi fino a ieri lo ha criticato. 

 

Giustamente i risultati pendono a favore della Società e del tecnico che, in tutto questo periodo,  si è trovato sempre sul patibolo insieme a qualche giocatore!!!

 

Forse i giudizi da parte di tutti sono stati un tantino frettolosi , penso e credo che oggi bisognerebbe fare un "mea - culpa" principalmente da parte di quei tifosi che fino a ieri non hanno fatto che criticare sempre alla "sfascio" società e gruppo giocatori, gli stessi che ieri in una gara praticamente perfetta hanno chiuso la bocca a tutti. Le dichiarazioni di Quagliarella in mix zone sono state chiare: " quelli che si lamentano si vede che non vedono le partite. E sempre bello giudicare da fuori, non dobbiamo dimostrare niente a nessuno. Abbiamo lavorato sempre per vincere".

 

 Le critiche ci stanno, rispettando però tutti e sopratutto chi fino a l'anno scorso ha dato tutto quello che ha potuto e che quest'anno , vuoi per ragioni di età, vuoi per acciacchi dovuti ad infortuni, non ha potuto dare, fino a ieri però.

 

Ricordo ancora quando si parlava della cessione di Gazzi a fine agosto,  sospesa dopo la grande prova alla prima partita di campionato contro l'Inter in cui è stato osannato come il migliore ...

 

Ci sarebbe tanto da scrivere e da dire, come sempre credo di essere stato sempre obiettivo nei giudizi, ho sempre detto che la valutazione di una squadra si deve giudicare alla fine e non partita per partita.

 

Non mi sono depresso dopo gare come contro il Chievo ed Empoli e non mi sono esaltato dopo il derby e il Milan... non vedo perché dovrei farlo oggi dopo la bella prestazione di ieri, c'è solo da stare "tranquilli" questo mi pare di aver sempre detto e scritto, ed è quello che farò anche oggi, sapendo bene che i risultati arrivano se c'è una condivisione di valori e di obiettivi . E parlo principalmente dei tifosi che per primi si sentono chiamati in causa considerato l'amore per la maglia che a volte supera l'amore per qualunque altra cosa... e forse a volte si è esageratamente impulsivi.

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