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Derby Pinerolo - Cavour. Ecco gli approfondimenti della partita

02/03/2015 8:10

Calcio "Eccellenza" - Girone "B" - 25^ giornata F.C.D. Pinerolo - A.S.D. Cavour

 

F.C.D.P Pinerolo 2 A.S.D. Cavour 2

 

F.C.D. Pinerolo - Zaccone, Saccà, Ahmed ( dal 87° Delta ), Mannai, Cellamaro, Pantaleo, Rignanese, Noia, Piroli, Sardo, De Souza ( dal 71° Drago ). Allen. Nistico'

 

A.S.D. Cavour - Volante, Cristiano ( dal 78° Di Leone Roberto ), Bonelli Simone, Laganà, Friso, Cuttini, Valerio, Cretazzo ( dal 78° Re ), Pareschi, Atteritano, Stangolini ( dal 67° Ferrati Alssandro ). Allen. Di Leone

 

Arbitro - sig. Iacovacci della Sezione di Latina.

 

Reti - al 9° Atteritano (CAV.), al 29° Pantaleo (Pin.), al 58° Piroli (Pin.), al 87° Di Leone Roberto.

 

Note - Ammoniti nel Pinerolo Pantaleo, De Souza, Rignanese e Ahmed; nel Cavour Laganà e Pareschi.

 

Cronaca

 

Derby tra Pinerolo e Cavour, la cui gara ha sancito un pareggio sostanzialmente giusto che ha visto i padroni di casa impostare un gioco basato - prevalentemente - su azioni individuali e con lanci lunghi per raggiungere in attaco il lungo Piroli  e gli sguscianti Sardo e De Souza. Il Cavour, inceve, si è basato - come sempre - su un gioco caratterizzato dal possesso di palla, sul fraseggio continuo e sulle proprietà di palleggio soprattutto dei propri centrocampisti ed attacanti e tutto ciò ha messo in evidenzia un collettivo ben messo in campo da Mister Di Leone.

 

La prima mezzora vede una supremazia territoriale del Cavour che passa in vantaggio al 9° alla prima opportunità, con un classico contropiede portato avanti da Stangolini ( un ex ) sulla fascia destra, il cui conseguente cross viene arpionato in area da Atteritano che ( dopo un primo vano tentativo di tiro ) con preciso tiro reasoterra nell'angolo sinistro, batte il portiere Zaccone. Il Cavour sfiora il raddoppio in due circostanze, vanificate dall'imprecisione di Cuttini prima e Pareschi dopo.

 Al 29° della gara il Pinerolo perviene al pareggio, alla prima vera occasione, con un gran tiro da fuori area ( che va a finire all'incrocio dei pali alla sinistra del portiere ) di Pantaleo che supera imparabilmente il pur bravo ed incolpevole Volante. Il tempo termina con un'azione pericolosa condotta da Sardo il cui tiro finisce sull'esterno della rete alla destra di Volante.

 Nel secondo tempo ( a squadre invariate ) assistiamo prima ad un gran tiro da fuori area di Cretazzo che sorvola la traversa, poi ad un tiro di Sardo parato agevolmente con le gambe da Volante e successivamente al 50° ad un occasionissima per il Cavour, creata da Stangolini e Valerio sulla fascia sinistra, il cui cross viene intercettato nell'area piccola da Pareschi che con una spettacolare rovesciata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 58° il Pinerolo si porta in vantaggio con un'azione ben orchestrata ai limiti dell'area di rigore cavourese da De Souza che dopo qualche dribbling, pesca nell'area piccola di rigore Piroli che, lasciato libero, non ha difficoltà a battere Volante con un piattone che finisce nell'angolo basso alla sinistra del portiere. La reazione degli uomini di Di Leone è veemente ed arrembante sia pure con modalità di gioco ragionato e fraseggiato. La squadra ospite va dapprima vicina al pareggio con Pareschi su azione di calcio d'angolo e poi è lo stesso Pareschi che, su azione di contropiede, e dopo aver superato il proprio diretto avversario e portiere, probabilmente e verosimilmente pressato e spinto dal difensore, viene "costretto" a sbagliare con il tiro che finisce incredibilmente fuori a porta vuota. A parere di chi scrive questa azione era viziata da fallo da rigore. Il pressing cavourese vinene framezzato da un'azione di Piroli ( sempre lui . . .) il cui tiro lambisce la rete alla destra di Volante. 

Il giusto e meritato pareggio arriva al 87° su punizione calciata da fuori area dal neo-entrato Roberto Di Leone ( anche lui un ex ) che con un "siluro" trafigge la porta avversaria il cui tiro va ad insaccarsi nell'angolino basso alla destra del portiere Zaccone che nella circostanza non appare esente da colpe.   

 I migliori nel Pinerolo Cellamaro, Pantaleo, Piroli ( un lusso per la categoria ), Sardo e De Souza mentre nel Cavour è stato tutto il "collettivo" e nessuno escluso. 

 La parola ai due tecnici.  

  Nisticò: "la partita è stata condizionata dal sole che ha fatto si che le due squadre, soprattutto nel primo tempo, giocassero in modo lento e poi dal fatto che la mia squadra ha posto in essere delle situazioni che hanno di fatto favorito l'avversario in occasione delle due reti con altrettanti due errori/infortuni personali ( sul primo gol, Mannai e sul second gol, Zaccone ). Ci sono alcuni giocatori che non reggono la "pressione" di portar avanti un campionato da primato e quindi il mio compito è quello di ristabilire e trasmettere serenità e tranquillità. Mi da fastidio subire il gol al 87° ma nel complesso il pareggio del Cavour ( che non ha rubato nulla ) è da accettare. In questo momento, vedo il bicchiere mezzo pieno tanto che abbiamo allungato sul Casale che ha perso a Lucento".

 Di Leone: "con il risultato di oggi per noi non cambia nulla, perché giochiamo sempre per vincere ed eravamo venuti qui a Pinerolo per vincere attraverso il gioco ed infatti abbiamo sempre provato a giocare la palla; peraltro Cretazzo ha giocato con la febbre.

Dopo il 2 a 1 abbiamo reagito con personalità e l'azione fallosa su Pareschi era secondo me rigore. Alla fine di Agosto dello scorso anno, quando siamo venuti a giocare a Pinerolo in Coppa Italia, qualcuno aveva detto che il Cavour avrebbe dovuto lottare per i play-out . . . Posso dire che a Valenza non meritavamo di perdere e poi la partita scorsa con il Tortona Villavernia abbiamo giocato su un campo impraticabile. La mia squadra cerca sempre di dare il massimo e di essere sempre propositiva secondo un'idea precisa di gioco e di Sport. Il nostro obiettivo dunque è quello di ssere sempre positivi e la nostra filosofia è quella di giocare partita dopo partita; per mercoledì ci concentriamo sulllsa Cheraschese. Effettivamente abbiamo dei giocatori fuori-quota molto bravi e molto interessanti che sono anche qualli che rimangono in panchina.

 

Foxtrot

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