Dov'è il defibrillatore donato al comune di Pinerolo?
Doveva essere piazzato nell’androne del comune. Dov'è il defibrillatore ?
Nel mese di ottobre scorso, il comune di Pinerolo, con l’arma dei carabinieri di Pinerolo, ha partecipato all’iniziativa, “Viva 2014” – settimana europea della sensibilizzazione alla rianimazione cardiopolmonare.
Grazie alla sinergia fra Comune di Pinerolo, ASL TO3 e Comando Carabinieri di Pinerolo e ad una sottoscrizione per raccogliere i fondi necessari promossa ed organizzata dalla A.T. Pro Loco di Pinerolo si è riusciti a migliorare la protezione contro l’arresto cardiaco a Pinerolo. Il 18 ottobre, con un’iniziativa pubblica, due defibrillatori semi-automatici sono stati dati al Municipio di Pinerolo, a disposizione per le emergenze, e sulla volante 112 dei Carabinieri. In questa iniziativa sono stati formati al loro utilizzo i primi 36 agenti, di cui 24 Carabinieri e 12 agenti della Polizia Municipale.
Tutti agenti che hanno aderito volontariamente al progetto e che hanno partecipato a specifici corsi di formazione sulle corrette procedure di rianimazione cardiopolmonare con l’ausilio del DAE (defibrillatore semiautomatico) con relativa acquisizione di autorizzazione con attestato regionale.
Nel corso di questa iniziativa la Città di Pinerolo e la Compagnia Carabinieri hanno ricevuto i defibrillatori semiautomatici per l’androne del palazzo comunale e la pattuglia operativa del 112. E’ bene ricordare che la presenza del defibrillatore in comune è stato pensato anche per intervenire nella zona, pensiamo, per esempio, ad una persona in arresto cardiaco in piazza Vittorio Veneto (mercato).
A distanza di sei mesi abbiamo voluto verificare se il defibrillatorie è presente nell’androne del comune di Pinerolo e se, in caso di emergenza, c’è chi è pronto ad intervenire. Risultato? Tutte chiacchiere. Nell’androne del comune non c’è nulla. Forse, il defibrillatore, è chiuso in qualche ufficio a prendere polvere? Ricordiamo che il defibrillatore può essere utilizzato da ogni persona che abbia eseguito un corso e che sia in possesso di autorizzazione. Quindi, sapere che nell’atrio del comune c’è – e deve esserci – il defibrillatore può realmente diventare indispensabile per salvare vite umane. Che dire? Ci auguriamo che il signor sindaco provveda a dare seguito all’impegno preso durante “Viva 2014”. Anche perchè il sindaco si era prodigato a fare delle prove di rianimazione durante la manifestazione di ottobre. Intanto ci confermano che i carabinieri hanno sul mezzo del 112 il defibrillatore. Nella foto a destra l'androne del comune di Pinerolo. Al posto dei defibrillatori c'è, però, un manifesto. A destra una postazione salvavita regolare. Ovviamente, questa, non è nel comune di Pinerolo
Dario Mongiello
