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Scandalo caserma carabinieri Pinerolo: la grossolana bugia del sindaco di Osasco. Perchè?

24/06/2015 18:23

 di Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

Lo scandalo della caserma dei carabinieri di Pinerolo (che, per molti aspetti, dovrebbe essere dichiarata inagibile) e che Voce Pinerolese ha portato, in esclusiva, all’attenzione dei pinerolesi, dei politici locali e romani, dei media (che se ne guardano bene di citare come fonte Voce Pinerolese) e della città, continua a tenere banco. (leggi qui:  http://www.vocepinerolese.it/articoli/2015-06-16/anche-carabinieri-vanno-via-da-pinerolo-trasferiti-cumiana-none-rivoli-7312).  Lo scandalo da noi denunciato ha avuto una grande eco e interesse nazionale. Il ripiegamento dei carabinieri di Pinerolo in altre stazioni del pinerolese (richiesto ufficialmente dai carabinieri come risulta dai documenti da noi pubblicati) è stato scongiurato grazie all’intervento del generale comandante dell’Arma Tullio Del Sette. Forse, il generale, in cuor suo, grazie alla sua “notevole conoscenza” della pessima condizione in cui si trova la caserma (al limite della legalità per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori – carabinieri) avrebbe sicuramente dato l’Ok al trasferimento dei suoi uomini.  In “ballo” c’è il benessere e la salute dei suoi militari. Perché non l’ha fatto? Semplice: è intervenuta la politica romana. Il PD, con in testa la senatrice Zanoni (alla quale riconosciamo il merito di essere sempre intervenuta sulle problematiche locali. Infatti, oggi, la senatrice Zanoni ha incontrato e illustrato il problema alla Ministra Roberta Pinotti. "Le ho parlato della situazione della Caserma dei Carabinieri di Pinerolo - precisa la senatrice pinerolese -e della possibilità ora in discussione di trasferire la sede presso la caserma Litta Modigliani, attualmente inutilizzata. La Ministra si è mostrata molto interessata, ha visto la lettera che le ho inviato ieri e ha promesso di riferire qualcosa in merito al più presto.), pur di evitare il precipitare della situazione (ripiegamento dei carabinieri) si è attivata per salvare il salvabile e evitare una ulteriore figuraccia al sindaco, giunta e alla città di Pinerolo. Missione compiuta a dovere. Ma il generale Del Sette è un carabiniere ed è stato molto chiaro: “Adesso ci penso io”. Ovvero, sindaco Buttiero mettiti da parte, grazie. Intanto, il generale, quando il 22 giugno scorso è venuto a Pinerolo, si è trovato nella caserma, ad attenderlo, il sindaco di Pinerolo. E il sindaco, preoccupato di un probabile “cazziatone”, ha “marciato” a lungo, avanti e indietro, calpestando i pavimenti logori della caserma, prima di essere ricevuto dal generale.  Il “cazziatone” non c’è stato solo perché il generale Del Sette è un gran signore. (Domani vi racconteremo alcuni retroscena di questo incontro). Tornando a noi, vi stavo raccontando di come la politica è intervenuta a gamba tesa sulla vicenda. Un esempio clamoroso? Eccolo. Voce Pinerolese aveva scritto che i carabinieri si erano recati dal sindaco di Osasco, il signor Miglio, per verificare la possibilità di costruire, in quel paese, la caserma. Ebbene, il sindaco di Osasco, il signor Miglio, sulle colonne dell’Eco del Chisone (noi siamo signori, scriviamo anche il nome del giornale perchè non siamo invidiosi) ha dichiarato: ”La caserma a Osasco? E’ stato un pour parler... la storia risale allo scorso anno... dopo di che la cosa finì lì, non ho più avuti contatti”. Se il sindaco Miglio voleva dire una bugia, per difendere il suo amico sindaco Buttiero, (e il partito) l’ha detta, grossa, enorme e anche in maniera clamorosa, grossolana: sconvolgente. Il sindaco Miglio mente sapendo di mentire (non a caso è un politico): la prova? Il 23 maggio 2015 (come scritto da Voce Pinerolese) il colonnello dei carabinieri Vagnoni con il capitano della compagnia dei carabinieri di Pinerolo Alberto Tulli – insieme ad altri carabinieri – si sono incontrati, per parlare della caserma, proprio a Osasco e nel suo palazzo comunale. Non solo, altri contatti con i carabinieri ci sono stati anche nel mese di giugno. Accidenti che facciamo? Il sindaco Miglio ha la memoria corta o la furbizia (mal riposta in questo caso) è mal riuscita? O i carabinieri sono dei fantasmi? Di certo, anche questa sparata del signor Miglio, pubblicata sull’Eco, ci lascia, non solo perplessi, ma molto preoccupati. I politicanti vogliono continuare a prendere in giro i cittadini? Un minimo di decenza esiste ancora nella politica? In questo caso proprio no.  Peccato per Miglio, Buttiero & C. che, a rovinare le loro strategie inutili e infantili, di nascondere i problemi,  c’è, sul territorio pinerolese, una voce libera (Voce Pinerolese ndr) che non nasconde la polvere, la schifezza, sotto il tappeto dell’amico di turno ma la rende ben visibile a tutti. Ma non finisce qui: domani e nei prossimi giorni vi sveleremo altri elementi e altri fatti. Ah, per concludere, sempre il signor Miglio afferma: “...penso si tratti di semplice campagna elettorale...”.  Il signor Miglio, che fa? La butta in politica? Eh sì, si è già innescata la contro campagna di, in questo caso, disinformazione, tanta cara a molti politici come al signor Miglio & C. Com’è noto lo scandalo della caserma, la sua penosa realtà, è solo una invenzione della politica contraria a quella di Buttiero & C.. Insomma è tutta una invenzione la caserma fatiscente. Ma per favore, siate seri, se ci riuscite.

Nella foto l’arrivo del generale Tullio Del Sette a Pinerolo. A destra il sindaco di Osasco, Miglio

Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

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