Facebook Twitter Youtube Feed RSS

Al 112: "Aiuto, sono stato aggredito da un nord africano". Era tutto falso. Denunciato

29/08/2015 9:49

L’altra sera è pervenuta una segnalazione da parte di un giovane cuneese sul numero d’emergenza 112 che segnalava di essere stato aggredito da alcuni sconosciuti all’esterno di una sala giochi del centro città. Prontamente sul posto venivano fatte convergere dalla centrale operativa due gazzelle del Radiomobile dei carabinieri della Compagnia di Cuneo che raccoglievano la descrizione dei fatti ed avviano, con l’ausilio di altre pattuglie, le ricerche dei malfattori senza però alcun esito.

Il giovane rapinato riferiva che, appena uscito dalla sala giochi, veniva aggredito da un giovane, probabilmente nordafricano, che lo strattonava, procurandoli forte dolore ad una gamba per l’impatto contro un’auto in sosta, minacciandolo di consegnargli i soldi. Dopo avergli preso alcune centinai di euro da portafogli il rapinatore fuggiva a piedi in direzione della stazione ferroviaria.

I carabinieri intervenuti sul posto rilevavano però dal racconto della vittima alcune incongruenze ed iniziavano a dubitare sulla sua buona fede. Dalla visione delle telecamere sia pubbliche che di alcune attività commerciali della zona non vi era alcun riscontro di quella rapina ed il giovane, nonostante venisse più volte invitato dagli stessi militari a recarsi al pronto soccorso per farsi visitare e medicare la gamba dolorante, rifiutava.

In caserma, qualche ora dopo, la svolta. Messo infatti dinanzi all’evidenza dei fatti il giovane confessava ai carabinieri che quella rapina non si era mai verificata e di essersi inventato tutto per evitare di dover dire ai propri genitori di aver perso alle slot machine i soldi avuti in prestito.

Questo comportamento costerà molto caro al giovane cuneese che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cuneo dai carabinieri per simulazione di reato.         

Commenti