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Novità. Nessun ridimensionamento all'Agnelli, Pomaretto e Torre Pellice.

06/10/2015 19:12
La Regione Piemonte ha recepito in tempi molto ravvicinati l’atto aziendale dell’ASL TO3 con alcune minime prescrizioni; ciò consente ora alla Direzione Aziendale di procedere speditamente con la sua puntuale attuazione nei tempi previsti.
 
Rispetto all’organizzazione sanitaria riferita all’area del pinerolese sono state espresse in questi giorni, attraverso i rappresentanti delle istituzioni del territorio e gli organi di informazione locale, alcuni timori in merito alla salvaguardia dei servizi sanitari con particolare riferimento all’ospedale Agnelli ed alle strutture di Pomaretto e Torre Pellice.
 
Con la presente si intende rassicurare la popolazione in merito al fatto che i servizi presenti nelle citate strutture non subiscono alcun ridimensionamento o riduzione, ma unicamente il riordino organizzativo di alcune attività cliniche. L’Ospedale Agnelli si inserisce a pieno titolo (al pari dell’Ospedale di Rivoli) quale Ospedale cardine dell’ASL TO3 e come tale, vede confermate e valorizzate tutte le attività cliniche ed i servizi finora presenti, anche in coerenza con quanto previsto dai recenti accordi Stato-Regione.
 
Di seguito si evidenziano alcuni servizi che sono stati oggetto di preoccupazione da parte delle istituzioni del territorio : al riguardo la Direzione aziendale in sede di definizione dell’atto aziendale aveva provveduto ad accogliere gran parte delle osservazioni avanzate, laddove ciò si era reso possibile in linea con quanto previsto dai riferimenti legislativi regionali.
 
Peraltro i Servizi che di seguito non vengono riportate (es. Chirurgia generale, Ortopedia, Oculistica, Ostetrica e Ginecologia, Pediatria, Medicina Generale, ORL, Oncologia, DEA, Anestesia e Rianimazione, Radiologia, Recupero e Rieducazione Funzionale) non subiscono alcuna modifica strutturale e/o organizzativa rispetto al servizio finora reso.
 
Nello specifico dunque, ed a titolo di esempio, si evidenzia il mantenimento, sempre a Pinerolo, della struttura di Cardiologia con annessa la struttura di aritmologia ed elettrofisiologia e l’istituzione della struttura di Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC) .
Inoltre per valorizzare il Servizio di neurologia, come peraltro previsto dalla normativa regionale, è stata implementata la struttura di Stroke Unit deputata al trattamento precoce delle trombolisi, che costituisce a livello regionale uno standard di eccellenza.
 
Per quanto riguarda la Nefrologia e Dialisi, viene mantenuta l’attività clinica come struttura semplice nell’ambito della struttura complessa Nefrologia e Dialisi che avrà sede a Rivoli.
La Gastroenterologia e la Diabetologia già previste nella Medicina Generale mantengono la loro attività clinica come strutture semplici a valenza dipartimentale, quindi con assetto organizzativo più autonomo e rafforzato.
L’attività di Urologia di Pinerolo viene mantenuta a Pinerolo come struttura semplice nell’ambito della struttura complessa Urologia di Rivoli; al riguardo, per Pinerolo è stata deliberata l’assunzione a tempo indeterminato di uno Specialista Urologo le cui procedure di presa in servizio sono in fase di ultimazione.
 
Il Servizio trasfusionale viene altresì mantenuto a Pinerolo anche se, come previsto dal Piano Nazionale Sangue opererà in sinergia con l’Azienda Ospedaliera S. Luigi di Orbassano tenuto conto che il riferimento regionale è situato presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. Lo stesso dicasi per il Laboratorio analisi e l’anatomia patologica rispetto ai quali, a prescindere dalla possibilità o meno di mantenere strutture complesse, è previsto l’integrale mantenimento presso l’Ospedale Agnelli di tutte le attività, servizi, attrezzature e personale.
 
Il tutto tenuto conto che presso l’Ospedale di Pinerolo è in corso di ultimazione un cantiere edile da 24 milioni di euro che sta rendendo molto più efficiente l’utilizzo e l’organizzazione degli spazi per lo svolgimento delle attività cliniche.
 
Per quanto riguarda l’assetto organizzativo dell’assistenza territoriale, si sottolinea che l’atto aziendale, nell’area Pinerolese come altrove, non solo prevede la salvaguardia delle attività in corso, ma il loro significativo potenziamento in particolare riguardo alle attività domiciliari con l’obiettivo di diminuire gli spostamenti dei pazienti (specie quelli più anziani od affetti da malattie croniche) verso i servizi sanitari, circostanza tanto più importante nelle aree montane del territorio, il tutto in linea con quanto previsto dal vigente piano sanitario regionale. Inoltre è in corso di predisposizione e sviluppo il servizio di radiologia domiciliare che interesserà in tempi brevi tutto il territorio del pinerolese.
 
Anche le strutture sanitarie di Pomaretto e Torre Pellice, ancorchè non specificamente indicate nella classificazione dei Presidi, rappresentano ormai una realtà sanitaria consolidata e salvaguardata con i loro servizi di post acuzie fra i quali la continuità assistenziale a valenza sanitaria ed i servizi specialistici e distrettuali.
 
“Pertanto alla luce di quanto sopra riportato non si ritiene che la sanità del Pinerolese sia stata oggetto di ridimensionamenti o di riduzione di servizi sanitari sia in ambito Ospedaliero sia Territoriale” sottolinea il Dr. Flavio Boraso Direttore Generale ASL TO3 “, a fronte di una preoccupazione legittimamente espressa da parte delle istituzioni locali, posso quindi assicurare che l’atto aziendale rappresenta lo strumento di programmazione attraverso il quale abbiamo garantito l’equità distributiva dei servizi su tutto il territorio aziendale, Pinerolese compreso. Il tutto nel pieno rispetto degli impegni che si era assunto in prima persona l’Assessore Regionale alla Sanità ”.
 
Rispetto all’organizzazione sanitaria riferita alle altre realtà sanitarie aziendali, si sottolinea che per quanto concerne in particolare l’Ospedale di Rivoli, al pari di Pinerolo, vengono mantenute le attività ed i servizi attualmente presenti che lo contraddistinguono quale ospedale cardine di riferimento per un’ampia area territoriale in sinergia con l’ospedale di Susa.
 
 Peraltro le strutture sanitarie complesse previste nell’atto aziendale sono 15 a Rivoli , 15 a Pinerolo ed una presso l’Ospedale di Susa; le strutture semplici sono 16 a Rivoli, 15 a Pinerolo e 7 a Susa. Quest’ultimo presidio non solo verrà mantenuto in piena attività, ma diverrà sempre più punto di riferimento per attività quali in particolare l’urgenza e la traumatologia in considerazione delle caratteristiche peculiari del territorio montano e della sua connotazione turistica. Inoltre a Susa è in fase di attivazione, il Day Service materno infantile .
 
Anche le strutture sanitarie di Venaria, Giaveno ed Avigliana, ancorchè non specificamente indicate nella classificazione dei Presidi, rappresentano realtà sanitarie di riferimento per il rispettivo territorio anche grazie alla attivazione e mantenimento di servizi quali la continuità assistenziale a valenza sanitaria, il centro di assistenza primaria, la telemedicina e la radiologia domiciliare.
 

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