“Riconoscimento economico degradante e irrisorio” il commento di Barbara Chiapusso

“Obbligati a trascorrere a turno le notti in una stanzetta angusta, nel turno di reperibilità per 5 euro all’ora. Sono le condizioni a cui devono sottostare per non perdere il lavoro dodici infermieri della residenza per anziani al castello di Alpignano”. Esordisce così l’articolo della stampa scritto da Noemi Penna. Peccato che il  Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Cooperative Sociali firmato da CGIL CISL UIL  all’articolo 57 preveda proprio questo. ART. 57- Servizio con obbligo di residenza nella struttura “ Nei casi di richiesta di reperibilità con obbligo di residenza nella struttura l’indennità lorda giornaliera è pari a 5,16 euro”. 

L’articolo descrive anche il modo anomalo della cooperativa per il pagamento di tale indennità ma si sofferma sulla paga degradante.  Questa paga, purtroppo è prevista da un contratto firmato ed è situazione di tante e troppe realtà. Leggiamo inoltre il commento  della Vicepresidente Ipasvi di Torino Barbara Chiappusso, chiaramente condivisibile, “il riconoscimento economico degradante e irrisorio” ma forse, anche lei non sa che tale trattamento è previsto da un contratto firmato dai quei sindacati con i quali la Federazione Nazionale IPASVI ha scelto di dialogare escludendo i sindacati di categoria.  Ci preoccupano inoltre le ultime esternazioni dalla sua pagina Facebook dell’Assessore Saitta quando afferma che le RSA in Piemonte saranno date tutte in appalto di concessione e gestione. Questo ci fa chiaramente capire quale sarà il futuro. La cosa che preoccupa maggiormente infatti è che come nella vicenda denunciata dalla stampa in tutti i luoghi sia e sarà solo un infermiere a seguire  180 utenti. Forse la Regione intende fare la stessa cosa continuando nella sua politica dei tagli e del risparmio fregandosene delle condizioni dell’assistenza e di conseguenza dei professionisti che la erogano. Dopo tutto conosciamo cosa pensa il Dott. Moirano degli infermieri mentre Saitta continua a perdere il suo tempo su Facebook postando Good News, mentre tutto va a rotoli. 

Francesco Coppolella  Coordinamento Regionale Nursind Piemonte