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Area CP7 Monte Oliveto: il PD attacca ma i grillini rispondono senza indugi. Pinerolo

28/07/2016 18:07

 

Botta e risposta tra PD e Movimento 5 Stelle sull’area CP7 al centro di polemiche per non far costruire ai piedi della collina di Monte Oliveto a Pinerolo. Ieri sera, durante il consiglio comunale, il Movimento 5 Stelle è stato accusato di incoerenza sulla Mozione di Pinerolo in Comune presentata da Enrica Pazè. Con la mozione la consigliera comunale voleva far impegnare l’amministrazione comunale a non far costruire in quell’area e Pittau, capogruppo M5S,  si era detto favorevole a votare a favore. Poi sono emerse situazioni (anche giuridiche) che vanno oltre la polemica politica e il M5S ha pensato che fosse più saggio “prendere tempo” e vedere gli sviluppi della vicenda dell’iter di approvazione del Piano Paesaggistico in discussione in Regione Piemonte.

PD e M5S hanno inviato un testo per spiegare le proprie ragioni che qui pubblichiamo.

Il comunicato del gruppo consiliare del PD di Pinerolo

“Ieri sera si è riunito il Consiglio Comunale di Pinerolo.Tra i punti all’ordine del giorno, una Mozione a firma della consigliera Enrica Pazè del gruppo Pinerolo in Comune che impegnava l’Amministrazione ad attuare, da subito, tutte le azioni possibili per rendere inedificabile la CP7.

Il primo ad intervenire sull’Atto di indirizzo è stato il capogruppo pentastellato. Senza entrare nel merito dei contenuti è stata annunciata la piena condivisione della proposta e il conseguente voto a favore.

Dopo la discussione e dopo una lunga interruzione per consentire alla maggioranza di mettere a posto le idee, tutto il gruppo 5 Stelle (senza altri interventi o dichiarazioni) ha poi votato compattamente contro, sconfessando quanto dichiarato dal capogruppo Giorgio Pittau poco prima.

Le ragioni dell’improvviso cambio di posizione? Non essendo intervenuto nessuno per dichiarare il voto non possiamo sapere. Crediamo però che le ragioni siano le stesse che il gruppo PD sostiene con chiarezza e fermezza da tempo e ha riconfermato ieri sera.

Queste ragioni hanno fatto breccia nella posizione del Sindaco. Luca Salvai ha infatti fatto propria la nostra richiesta alla consigliera Pazè di ritirare una Mozione che, in questa fase di avanzamento dell’iter di approvazione del Piano Paesaggistico da parte della Regione Piemonte, era, quanto meno, inopportuna.

Fare campagna elettorale è una cosa, amministrare è altro.

Consigliamo di vedere sul sito del Comune di Pinerolo il filmato del dibattito di ieri sera.

Responsabilità è coerenza”.

Il gruppo consiliare del PD di Pinerolo

Ecco la replica del Movimento 5 Stelle di Pinerolo

Leggiamo molti commenti, di cui molti strumentali, in seguito alla nostra decisione di votare contro la mozione presentata dalla consigliera Pazè (Pinerolo in Comune) discussa ieri in Consiglio Comunale. Alcune precisazioni sono doverose in quanto crediamo siano altri in questo momento a fare confusione.

La nostra posizione sulla non edificabilità dell'area CP7 non è cambiata come qualcuno vuole fare credere.

Da nostro programma elettorale alla voce “Riduzione del consumo del suolo” parliamo di una “Diminuzione della capacità insediativa generale del Piano Regolatore attraverso una variante generale” privilegiando la tutela delle aree di maggior valore (agricolo, ambientale, paesaggistico). Il nostro programma è sempre quello.

L'area ai piedi della collina rientra di fatto a pieno titolo tra i terreni da salvaguardare e ieri sera siamo arrivati in Consiglio con l'intenzione di approvare la mozione andando nella direzione di quanto noi sosteniamo.

Durante la discussione però tutti i consiglieri di opposizione esclusa la Pazè (Manduca compreso quindi) hanno esposto dubbi e preoccupazioni su come è stata scritta la mozione stessa e su cosa comporta per l'amministrazione. Infatti il testo preposto invita l'amministrazione “ad assumere al più presto tutte le iniziative possibili per modificare le possibilità edificatorie dell'area CP7 attualmente previste”.
Ci siamo soffermati quindi sul valore di quelle parole scritte nero su bianco e ci siamo resi conto che esiste una differenza sostanziale tra tutto quello che è possibile fare, ed invece tutto quello che è più opportuno fare, oltretutto impegnandosi a farlo al più presto.

Riflettendoci, avremmo potuto approvare la mozione per evitare sterili polemiche, ma, per il percorso che abbiamo deciso di intraprendere, l'avremmo sicuramente disattesa.

In questa delicata fase, in cui la Regione deve concludere il processo che porterà all'approvazione del Piano Paesaggistico in cui ci auguriamo venga confermato il vincolo di non edificabilità, non è assolutamente oppurtuno “al più presto” andare a “modificare le
capacità edificatorie dell'area”, considerando anche che c'è una convenzione firmata con la precedente amministrazione. A tal proposito è bene ricordare alcuni recenti passaggi, per essere precisi:

- in data 18 maggio 2015 la Regione Piemonte adotta il Piano Paesaggistico regionale, che, se dovesse essere successivamente approvato in via definitiva, toglierebbe la possibilità edificatoria sull’area
- in data 10 luglio 2015 viene stipulata e sottoscritta la convenzione edilizia tra soggetti attuatori dell’intervento e Comune di Pinerolo.
L’atto viene sottoscritto pertanto DOPO l’adozione del Piano Paesaggistico
- in data 14 agosto 2015 il Comune di Pinerolo presenta osservazione al
Piano Paesaggistico chiedendo lo stralcio dell’area CP7 dal Piano.

Va da se che qualcuno ci ha messo oggi nelle condizioni di non poter cancellare l’edificabilità dell’area, senza incombere nel pericolo di una nuova richiesta danni.
Insomma ci siamo resi conto, condividendo comunque le intenzioni, che la mozione era sbagliata nei modi e nei tempi, e di questo siamo grati alle opposizioni che vanno sempre ascoltate. Non è opportuno, adesso, approvare un atto esplicito che ci impegna a cancellare l’edificabilità dell’area fino a quando non saranno chiare le intenzioni della Regione. Abbiamo iniziato in ogni caso un percorso di confronto con la Regione finalizzato a superare l’osservazione al PPR presentata dalla passata Amministrazione.

Da questa vicenda vogliamo invece sottolineare due aspetti di discontinuità con il passato. La prima è che per noi le mozioni che si approvano vanno poi attuate, troppo spesso in passato invece le si sono approvate in Consiglio per poi sistematicamente disattenderle negli anni
seguenti. E questo noi non lo vogliamo fare. La seconda è che le opposizioni si ascoltano. Se le precedenti amministrazioni le avessero ascoltate ci troveremmo adesso con meno problemi da risolvere, questione
CP7 compresa.

Sulle nostre iniziative riguardo la CP7 vi terremo informati.

M5S Pinerolo


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