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Crisi del lavoro nel pinerolese: chiesto tavolo istituzionale anche con sindaco di Pinerolo

21/10/2016 5:00

In questi ultimi mesi dell’anno 2016 si sono aggravate le situazioni di molte Aziende del territorio.

PMT, ex Beloit, 184 dipendenti, che progetta e produce a Pinerolo macchine per la carta. Le quote di maggioranza sono in mano alla famiglia Nugo Romano ed una quota di minoranza è stata acquisita da CPMC, società statale cinese che ha visto, tra l’altro,  il cambio di strategie concretizzatosi nel “disinvestimento” nel settore delle macchine per la carta (settore comunque in crisi), che insieme alla crisi del mercato  cinese, ha portato l’Azienda ad una situazione critica.

L’unica alternativa è un nuovo possibile investitore che potrebbe, come si era detto in una prima fase, essere un’Azienda di Taiwan. Nel frattempo per evitare che le Azioni dei creditori rendessero ingestibile la situazione si è scelto il Concordato Preventivo con un piano in continuità.

Il Gruppo Nugo sta cercando Aziende che non vogliano fare solo un investimento ma a cui interessi continuare il lavoro a Pinerolo. Non solo quindi un interesse puramente finanziario ma che porti avanti la produzione.

Entro il 16 novembre l’Azienda dovrà presentare al Commissario il Piano Concordatario. Oggi (19 ottobre 2016) è stato approvato dal Ministero il Contratto di Solidarietà.

Stante questa situazione occorre che venga fissato un incontro urgente con il Ministro dello Sviluppo Economico affinché le Aziende interessate all’acquisizione di PMT (occorrerebbe che il Ministero contattasse PMT per avere gli approfondimenti che oggi al Sindacato non sono dati per riservatezza)  possano trovare il sostegno del Governo e un confronto in sede ministeriale  per verificare il loro Piano Industriale.

 

DYTECH Airasca: oltre 300 lavoratori. E’ stato comunicato il trasferimento di tutti i lavoratori dalla sede di Airasca a quella di Chivasso. E’ stata motivata dal fatto che per reggere dal punto di vista industriale serve spostare la produzione nello stabilimento di Chivasso.

Questo fatto determina un grosso problema sociale che riguarderà molti lavoratori di Pinerolo e del Pinerolese, perché in qualche caso sarà difficile continuare a lavorare e in ogni caso si determina un impoverimento industriale del nostro territorio.

 

FAIVELEY Piossasco: oltre 400 lavoratori. E’ stata aperta una procedura di mobilità per 25 persone. Faiveley opera nel settore ferroviario e lo stabilimento di Piossasco rappresenta un’eccellenza per quanto riguarda la progettazione ed anche la produzione di sistemi frenanti e porte. La recente assegnazione legata alla gara di Trenitalia ha visto però escluso lo stabilimento di Piossasco da ogni attività legata ai Treni Regionali. Questo comporterà una riduzione dei volumi che mette a rischio i posti di lavoro. Nei prossimi mesi dovrebbe perfezionarsi l’acquisizione da parte di Wabtec con il timore di ulteriori riorganizzazioni.

 

TEKFOR Villar Perosa: oltre 500 lavoratori. Uscita dal concordato preventivo da qualche anno e chiusa l’ennesima procedura di mobilità, si trova oggi ad affrontare un Contratto di Solidarietà che porterà una ulteriore riduzione dei salari dei lavoratori e incertezza sul futuro. Anche in questo caso potrebbe (ma non c’è nessuna ufficialità) concretizzarsi una ulteriore vendita.

 

La conseguenza di queste situazioni descritte, che sono solo una parte, è una forte preoccupazione per il futuro del  territorio Pinerolese dal punto di vista industriale e occupazionale. La perdita di posti di lavoro e la riduzione dei salari (legata agli ammortizzatori sociali) che prosegue ininterrottamente da oltre 8 anni comporta un impoverimento dell’economia del territorio e non si intravedono prospettive di sviluppo.

 

Chiediamo alle Istituzioni, Regione e Comune di Pinerolo, di convocare un tavolo territoriale presso il Comune di Pinerolo (che deve rappresentare il Comune capofila) con tutte le parti sociali, per individuare le possibili strade utili per attrarre investimenti e posti di lavoro. 

Cristina Maccari

 

Segreteria FIM CISL 

 

 

          

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