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Controlla il tuo cuore: gratis. Screening cardiovascolare riservato ai nati nel 1965

02/12/2016 11:12

 

 

Sabato prossimo, 3 dicembre 2016, l’ASLTO3 darà il via su tutto il territorio aziendale al progetto di screening di prevenzione cardiovascolare “Cardio50”, dedicato alle oltre 8500 persone che hanno compiuto  50 anni di età. Gli studi clinici indicano che in questa età circa il 70% dei soggetti necessita di interventi preventivi e che è maggiore, proprio in questa età, la disponibilità al cambiamento verso stili di vita maggiormente salutari.

Il progetto consentirà di scoprire l’esistenza di un rischio cardiovascolare in persone che fino a quel momento non avevano alcuna percezione di poter incorrere in un evento infausto, quale un infarto o un ictus, o di essere affette da ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, ecc.

Fra gli obiettivi vi è inoltre quello di aggiungere questo tipo di prevenzione “salvavita” ai tradizionali screening già attivi, come quello della mammella, dell’utero e del colon-retto.

In una prima fase, il progetto è stato sperimentato in un’area ristretta, presa come campione, ovvero l’area di Avigliana, con l’appoggio del locale Centro di continuità assistenziale.

Ora lo screening viene esteso all’intera popolazione dell’ASL, a cominciare da quella dell’area Pinerolese. L’attività sarà svolta da operatori sanitari del territorio, che condurranno lo screening nelle giornate del sabato, secondo un fitto calendario organizzativo che coinvolgerà tutti i Distretti dell’ASLTO3, con ambulatori dedicati attivati presso i Poliambulatori di Grugliasco, Pianezza, Orbassano, Oulx, presso il CAP di Avigliana e presso i Presidi Ospedalieri di Rivoli e Susa, nonché presso la sede distrettuale di Stradale Fenestrelle, a Pinerolo, dove sabato verranno ricevuti i primi soggetti convocati.

Tutti i residenti nati nel 1965 ed esenti da patologie, riceveranno una comunicazione che li inviterà a presentarsi ad un incontro con il personale sanitario, durante il quale verranno analizzati tutti i  fattori di rischio implicati nelle malattie cardiovascolari: storia clinica, abitudini alimentari, pressione arteriosa, glicemia, colesterolemia, calcolo dell’indice di massa corporea, circonferenza vita, tabagismo, attività fisica ecc. Qualora venga riscontrato un rischio superiore al 20% (misurato su scala del “Progetto Cuore”), l’interessato verrà indirizzato verso percorsi di approfondimento: esecuzione di un ECG di base, visita cardiologia, ecc.  Tutti verranno informati sulle corrette abitudini e stili di vita, mentre i  soggetti con stili di vita inadeguati saranno indirizzati a corsi di educazione alimentare, verso centri per la disassuefazione dal fumo e ad iniziative per favorire l’attività motoria; nel caso di riscontro di ipertensione o valori alterati di glicemia o colesterolemia, saranno invitati a rivolgersi al proprio medico di famiglia per  approfondimenti.

L’organizzazione dello screening è curata in modo integrato e sinergico da diverse strutture aziendali fra le quali il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, in funzione di Coordinatore delle attività per l’Azienda ASLTO3, il Servizio SIAN per gli stili alimentari corretti, il SERD per la lotta al tabagismo, la Promozione della salute, i Distretti.

“Si tratta di uno sforzo rilevante, che comporta l’organizzazione di numerosi ambulatori sul territorio ed il coinvolgimento di 80 infermieri” sottolinea il Dott. Flavio Boraso,  Direttore Generale ASL TO3. “Gli operatori sanitari svolgeranno l’attività  in orario aggiuntivo, al di fuori dell’orario di lavoro, per non influire sulla normale attività ambulatoriale, e verranno retribuiti con risorse dedicate alla prevenzione, senza rappresentare costi aggiuntivi per l’Azienda.

I risultati verranno messi a disposizione della Regione Piemonte, al fine di verificare l’estendibilità del progetto all’intero sistema sanitario Piemontese.

 

OGNI ANNO 4 MILIONI DI MORTI IN EUROPA

Ogni anno in Europa le Malattie Cardiovascolari (MCV) determinano la morte di 4 milioni di persone e rappresentano la principale causa di morte nei soggetti con un’età inferiore ai 65 anni.

In Italia le malattie del sistema circolatorio sono la prima causa di morte con  oltre il  38 % dei decessi seguite dai tumori con  oltre il 25 %.

Si stima che in Europa  tali malattie determinino una spesa pari a 196 miliardi di euro all’anno, di cui il 54% dovuto a costi sanitari diretti, il 24% per la perdita di produttività ed il 22% per i costi indiretti .

Le evidenze scientifiche hanno rafforzato l’importanza di interventi  di prevenzione, atti ad impedire o a ritardare l’insorgenza delle MCV attraverso l’adozione di stili di vita sani, in particolare corretta alimentazione, attività fisica regolare e abolizione del fumo di sigaretta .

A fronte del peso dei dati epidemiologici si riscontra nella popolazione una bassa percezione collettiva del rischio di malattia cardiovascolare e una scarsa informazione sui fattori predisponenti.

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