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PMT. Belle parole da Roma ma la realtà non corrisponde .

24/02/2017 12:14

Non vogliamo creare delusioni a nessuno ma già nel nostro ultimo servizio sulla PMT, relativo alla favorevole risposta alla senatrice Zanoni sulla possibilità di usufruire degli ammortizzatori sociali avevamo scritto "forse..." leggi qui: https://goo.gl/g5RVSC

Oggi, da indiscrezioni, veniamo a sapere che la realtà dei fatti concreti (vedi scelte che dovrebbe fare Poma, il curatore fallimentare...) non corrispondono alle solite parole della politica. Nulla è certo sugli ammortizzatori sociali. Anzi la vicenda è ben complicata, delicata e difficile. Oggi c'è stato un incontro tra il sindaco di Pinerolo e il dott. Poma ma sull'esito dell'incontro c'è un assoluto silenzio.

Una bella grana. Insomma, vuoi vedere che è iniziato il giochino (c'è poco da giocare... sulla pelle dei lavoratori) di chi rimarrà con il cerino in mano acceso?

"Il Ministero - aveva dichiarato  la senatrice Zanoni - ha ricordato come fosse già stato stipulato un contratto di solidarietà che ha stabilito la riduzione massima dell'orario di lavoro settimanale per 12 mesi a decorrere dal 26 settembre 2016. Conseguentemente, con decreto direttoriale del 19 ottobre 2016, il Ministero ha autorizzato la corresponsione - per il periodo 26 settembre 2016 - 23 settembre 2017 - del trattamento di CIGS. E stato poi ancora ricordato come a gennaio sia stato dichiarato il fallimento che ha così lasciato, di fatto, i lavoratori senza ammortizzatori. Una apposita circolare del Ministero, proprio in virtù di queste situazioni, ha fornito chiarimenti in merito alla fruizione della CIGS da parte di lavoratori dipendenti di imprese soggette a procedura concorsuale. La circolare ha precisato che, al fine di garantire la continuità del sostegno al reddito dei lavoratori, il trattamento di CIGS potrà essere ad essi riconosciuto - limitatamente al periodo già richiesto - a condizione che gli organi della procedura si impegnino a proseguire e concludere il programma di risanamento inizialmente presentato, con il mantenimento di tutti i dipendenti. A tal fine è necessario che gli organi della procedura presentino agli uffici del Ministero del lavoro una richiesta di subentro nella titolarità del programma. Nel caso specifico, in particolare, il curatore fallimentare può subentrare nel contratto di solidarietà chiedendo al Ministero del lavoro di 'volturare' a suo nome il trattamento di CIGS in corso fino alla naturale scadenza. E' stata inoltre confermata la disponibilità del Ministero ad avviare un tavolo operativo con le diverse istituzioni coinvolte e le parti sociali per seguire passo passo l'evoluzione della situazione. E' davvero un grande sospiro di sollievo per i lavoratori della PMT, adesso speriamo che tutti coloro che potranno far diventare operative queste opportunità lo faranno in tempi brevi Un ringraziamento al Governo per la rapida risposta e la sensibilità dimostrata".

 

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