Attentato a Londra. Il racconto di una ragazza di origine pinerolese.
22/03/2017 20:39
di Michela Cesano
Westminster, Londra: Sono circa le 14: 40 del pomeriggio quando un veicolo corre sul marciapiede del ponte Westminster di Londra dirigendosi verso il Parlamento. Circa 20 persone inclusi 3 poliziotti sono stati feriti, una donna cade nel fiume Tamigi, viene recuperata sana e salva. Il veicolo si schianta fuori dal palazzo Westminster, l’area verde adiacente al Big Ben, l’attentatore scende e accoltella un poliziotto, continua la sua corsa e punta il coltello verso un secondo agente. Stando a quanto affermano i testimoni viene ucciso non appena punta l’arma verso il secondo uomo.
La zona del Westminster e le aree circostanti sono state immediatamente chiuse al traffico, le linee metropolitane interrotte, vi sono solo agenti di polizia, elicotteri di soccorso e ambulanze che pattugliano l’area. Ai deputati viene dato ordine di rimanere all’interno del Parlamento.
La gente è curiosa e incredula al tempo stesso: Un’altra volta? è successo di nuovo? A Londra? Una delle più grandi metropoli Europee. Un doppio attacco: dentro e fuori il Parlamento. Nel cuore della politica londinese, una zona in cui vi sono agenti di sicurezza in ogni angolo, definita dal giornalista della BBC News George Alagiah “Uno dei posti più sicuri del mondo”: sarà davvero cosi?
