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Stadio del ghiaccio di Pinerolo: quante bugie. La replica di Gonin

10/04/2017 13:52
Lo Sporting Club Pinerolo, chiamato nuovamente  in causa da dichiarazioni errate e gravemente lesive nell’articolo del quotidiano Repubblica “ Pinerolo, il pasticciaccio del  Palazzo del ghiaccio imbarazza la giunta del M5S” si trova in dovere di fare le seguenti precisazioni: 
  Confermo che dei funzionari dell’Agenzia delle Entrate in data 15 e 24 gennaio 2014 con autorizzazione del Procuratore della Repubblica Aggiunto rilasciata in data 19.07.2013 hanno eseguito l’accesso presso la sede di A.S.D. Sporting Club Pinerolo per una verifica fiscale sull’anno d’imposta 2010 . E’ stato successivamente notificato un processo verbale di constatazione per presunte irrregolarità nella tenuta della contabilità. Il contenzioso è tuttora in corso ed in data 2 marzo 2017 è stato presentato ricorso alla Commissione Tributaria da parte dello Studio professionale che tutela i nostri interessi.
 Il Sig. Marco Bellion, citato dalla giornalista Sara Stroppoli  non è il Presidente della Federazione Italiana Sport Ghiaccio, ma soltanto il Presidente regionale e non ne ha, pertanto, la rappresentanza legale e ne è semplicemente il referente territoriale.
In data 10 Giugno 2016 Bellion chiedeva alla Direzione Regionale del Piemonte –Ufficio Onlus la nostra posizione e successivamente depositava richiesta di accesso agli atti alla Direzione Provinciale 1 dell’Agenzia delle Entrate che gli veniva negato.
In data 21 Marzo 2017 sempre Bellion richiedeva nuovamente accesso agli atti e, stavolta, l’associazione si opponeva appellandosi alle normative vigenti evidenziando perplessità sui metodi di verifica dell’attività istituzionale svolta da parte delle associazioni ad essa affiliate.
Questi  continui tentativi di delegittimazione vengono viste dall’associazione scrivente  come  strumentali ed in mala fede e l’Agenzia delle Entrate, ad oggi, non ha nulla a che vedere con il bando dello Stadio di Pinerolo.
Le informazioni distorte mirate a ledere gravemente l’immagine, la credibilità e la serietà dell’associazione scrivente saranno fatte senz’altro valere nelle sedi competenti sia sportive che penali.
Per quanto riguarda, invece, le dichiarazioni relative ad un bando” fatto con i piedi” voglio evidenziare che la Città di Pinerolo ha attivato tale regolamento con una delibera del Consiglio Comunale il 21 marzo 2000 al termine di un percorso di consulenza e studio con lo Sportello Sport della Provincia di Torino dotandosi di uno strumento all’avanguardia  a livello nazionale. Questo ha consentito alle varie Amministrazioni che si sono succedute negli anni di gestire con costi sostenibili per la collettività un patrimonio di impiantistica sportiva di eccellenza. Tutto questo grazie alla valorizzazione delle associazioni sportive operanti sul territorio concorrendo in modo determinante alla promozione ed al potenziamento della pratica delle attività sportive sociali ed aggregativi nei vari complessi sportivi.
 Per quanto riguarda lo Stadio Olimpico  Bellion dimentica che l’impianto ha un costo per la collettività del 50% rispetto a quello di Torre Pellice e di circa 1/3  per ogni impianto di Torino C.so Tazzoli .
 
Pinerolo, 10 Aprile 2017     
 Il Direttore Generale
  Eros Gonin

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