Ventuno domande al sindaco di Pinerolo Luca Salvai
A quasi due anni dal mandato ricevuto dai cittadini
Ventuno domande al sindaco
di Dario Mongiello
Ci avviciniamo, rapidamente, al secondo anno di governo del M5S a Pinerolo. Una città “comandata” dal sindaco Luca Salvai. A questo punto vogliamo porre all’attenzione dei lettori alcune considerazioni sulla gestione della politica del M5S pinerolese.
Intanto segnaliamo che, a oggi, non è stato ancora pubblicato il bilancio 2018/2020 che, in base alla legge sulla trasparenza, doveva già essere fatto. Per evitare di fare discorsoni inutili, su quanto non ancora fatto dal Movimento 5 Stelle a Pinerolo, cercherò di essere pragmatico, ponendo 21 domande al sindaco Luca salvai. Per amore della verità il sindaco Salvai non si è mai rifiutato di dare delle risposte e, anche in questo caso, sono certo che sarà pronto a rispondere anche su queste colonne.
Il tema delle domande è: dove sono finiti?
- Dove sono finiti i debiti fuori bilancio per 20mila euro annunciati dal Sindaco nel Consiglio Comunale del 22 marzo 2017?
- E la cosiddetta “ricognizione”, vale a dire l’analisi, che avrebbe dovuto validare se e quanti debiti fuori bilancio erano presenti nel Bilancio 2016? Doveva essere pronta a febbraio, poi a marzo, poi, nonostante i solleciti, è passato un anno e nessuno si degna di dire qualcosa in Commissione Bilancio. Solo i Revisori dei Conti se ne sono accorti e hanno sollecitato la famosa, ormai, ricognizione.
- I bandi di gara per eliminare il più possibile gli affidi diretti che oggi rappresentano il 93% degli acquisti?
- La volontà di cambiare e di ruotare i fornitori (in particolare per l’illuminazione pubblica)?
- I progetti per il Palazzo Vittone?
- I progetti legati all’immagine della “Città del cavallo”? (Caserma Bouchard, Cavallerizza Caprilli, Scuola Federale di Cavalleria e, legati a questi, il palazzo Acaja).
- I progetti legati ai 870 mila euro della “vincita” del finanziamento ALCOTRA?
- Il progetto di “Lean government” (organizzazione snella)?
- Il pool anti evasione?
- La rivisitazione della retribuzione dei dipendenti?
- La riorganizzazione funzionale degli uffici, con spostamento dei dirigenti e nuova organizzazione interna?
- L’affitto, tramite bando, del bar del teatro Sociale?
- Il cambiamento degli impianti di illuminazione con lampade led?
- Il progetto di raccolta dei rifiuti “porta a porta”?
- L’area “sgambamento cani? Se ne occupava il consigliere Lupescu e sembrava cosa fatta già un anno fa.
- Il bando per l’affido della gestione dei “vendor” (le 19 postazioni delle macchine automatiche per il ristoro)?
- L’acquisto a rotazione degli automezzi comunali, secondo il programma di sostituzione presentato in Commissione Bilancio nel 2016?
- Il progetto di nuova società di servizi con ACEA?
- Il progetto di dismissioni di ACEA Pinerolese Energia s.r.l. ai sensi dell’art 4 del Decreto Legislativo n. 175 del 19 agosto 2016, art. 4: “Finalità perseguibili mediante l'acquisizione e la gestione di partecipazioni pubbliche. Art. 1. Le amministrazioni pubbliche non possono, direttamente o indirettamente, costituire Società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, ne' acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in tali società.”?
- Il nuovo software da utilizzare negli uffici di tutto il Comune?
- L’acquisto del software per le segnalazioni dei cittadini relative alle problematiche dei LLPP? Pare che sia stato acquistato dalla società Maggioli, ma mai messo a disposizione dei cittadini: perché?
“Quante vicende, tante domande”, Bertolt Brecht.
Nella Foto. Il sindaco di Pinerolo Luca Salvai