Stop alle moto sui sentieri di montagna. Sentenza del tribunale di Torino
Le associazioni CAI Sezione di Pinerolo, Legambiente Circolo Pinerolo, Associazione Le Ciaspole e Legambiente Val Pellice, che da sempre hanno a cuore la montagna e promuovono un modo di frequentarla rispettoso e sostenibile, accolgono con viva soddisfazione la notizia che, con una recente sentenza, il Tribunale Civile di Torino ha confermato la legittimità della norma contenuta nella Legge Regionale n. 32/82 con cui il Piemonte ha vietato tutti i percorsi motoristici sui sentieri di montagna , tranne quelli espressamente autorizzati dai Comuni per la pratica del trial.
Si supera così finalmente la vecchia discussione su un possibile contrasto tra la legge regionale e il Codice della Strada, che equipara i sentieri a strade e prevede che se ne possa vietare la percorrenza solo con apposita segnalazione.
La sentenza chiarisce infatti che il Codice della strada si riferisce a chiusure contingenti, dovute a particolari cause tecniche che impediscano la circolazione o a pericoli per l’ incolumità pubblica , quindi segnalate con appositi cartelli, mentre la legge regionale ha per oggetto la conservazione del patrimonio naturale e dell’ assetto ambientale , su cui la Regione ha potestà legislativa . E’ pertanto legittimo il divieto generalizzato di percorrere con mezzi motorizzati sentieri di montagna e mulattiere. Solo per le piste e le strade forestali è necessario che il divieto sia debitamente segnalato.
Questo non significa che la montagna non sia fruibile anche dagli appassionati di moto. Abbiamo infatti sempre sostenuto che la montagna è di tutti e per tutti, però rispettando le regole indispensabili a garantire la conservazione dei suoi ambienti. Per questo è stata segnalata nel 2016 ai Comuni la possibilità, rispettando i criteri indicati dalle Regione, di individuare appositi percorsi per gli appassionati di trial o di riproporre quelli già precedentemente autorizzati, purché sostenibili sotto il profilo naturalistico e ambientale.
Siamo convinti che rispettando queste regole sia possibile una pacifica convivenza tra quanti, con mezzi diversi, amano frequentare la montagna e, rispettando l’ ambiente e gli altri fruitori, viverne la bellezza.
CAI Sezione di Pinerolo
Legambiente Circolo Pinerolo
Associazione Le Ciaspole
Legambiente Val Pellice