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Il gruppo FCA ha scelto Tetti Francesi per i ricambi e la logistica.

25/11/2018 11:51

Mancava solo l’annuncio ufficiale da parte del Gruppo, arrivato proprio in queste ore. Lo stabilimento ex Fiat di Tetti Francesi diventerà uno dei principali centri di distribuzione del brand Mopar, specializzato nell’assistenza e ricambi per veicoli FCA. Il progetto – depositato in Comune la scorsa primavera – occuperà tutti gli spazi ancora a disposizione dell’area di Tetti e interesserà 340mila metri quadri di superficie, di cui 40mila di nuova costruzione. Il centro Mopar punta a realizzare a Rivalta un magazzino innovativo, improntato a criteri di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.

«Lo avevamo già detto a marzo e lo ribadiamo adesso: dal primo giorno del nostro insediamento in Comune – ha commentato il sindaco di Rivalta di Torino Nicola de Ruggiero – abbiamo lavorato per dare nuova vita al principale polo industriale della città, che ha dato lavoro a migliaia e migliaia di lavoratori per oltre trent’anni». «Torna a vivere una nuova stagione anche il quartiere di Tetti Francesi che ha visto negli anni passare migliaia e migliaia di operai e impiegati provenienti da tutte le regioni italiane».

La definizione del progetto ha richiesto impegno e disponibilità da entrambe le parti, in un’attività che ha impegnato gli uffici del Comune per diverse settimane, in un confronto con i professionisti di FCA.

Negli ultimi mesi sono così potuti iniziare i lavori di demolizione e di pulizia dell’area interessata. L’intera operazione avrà uno sviluppo completo nell’arco dei prossimi tre anni e la nuova struttura ospiterà il quartier generale di Mopar in Piemonte. Lo stabilimento di Rivalta iniziò l’attività a Tetti Francesi ormai cinquant’anni fa, nel 1967 e da allora dai suoi cancelli sono usciti alcuni tra i modelli più famosi di Fiat, come la 124 Spider, la Ritmo e la Bravo.

«Cresce la certezza che questa nuova iniziativa sarà in grado un grande contributo alla lotta alla disoccupazione, che rappresenta la vera angoscia di moltissimi rivaltesi» ha concluso ancora il sindaco de Ruggiero.

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