Salviamo il paesaggio. Area Turck. Lettera al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Pinerolo
Lettera aperta al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Pinerolo dalle associazioni sottoscritte riguardante l'area Turck.
"Le associazioni sottoscritte si rivolgono all'amministrazione di Pinerolo la quale si accinge a conferire l’incarico per una “Variante Generale” che, auspicabilmente, ponga rimedio al vigente Piano Regolatore -a detta di tutti oramai superato e sovradimensionato- e alla cosiddetta “Variante Ponte” la quale, approvata dalla precedente amministrazione, aveva introdotto altre discutibili azioni.
Con questa “lettera aperta” le associazioni vogliono porre all'attenzione degli amministratori e della comunità alcune questioni relative ad un’area di notevole estensione ed importanza quale l’area TURK: si ricorda che l’attuale Piano Regolatore consente di edificarvi ben 869 vani residenziali e che la “Variante Ponte” prima citata, al fine di agevolare l'edificazione, aveva reso possibile anche la demolizione dello storico edificio detto “follone”, “il TURK”.
L'importanza dell'area è del resto confermata anche dalle cosiddette “Linee Guida” alla Variante Generale suddetta che la individuano come area sicuramente strategica per la città.
Poiché la definizione urbanistica dell'area TURK è stata affidata alla “regia pubblica”, le associazioni sottoscritte auspicano si concretizzi un progetto nel quale risulti evidente l'aspetto della “pubblica l'utilità” e pongono pertanto le seguenti domande:
1. Una strada come corso Piave, già al limite della saturazione, può accogliere un cantiere e successivamente un nuovo insediamento abitativo?
2. L'immissione sul mercato immobiliare di 869 vani non rischia di deprezzare fortemente il valore dell'edilizia l'esistente e quindi di impoverire il patrimonio della maggior parte dei cittadini pinerolesi?
3. Considerando che Pinerolo conta circa duemila unità abitative inutilizzate, un intervento come quello ipotizzato è ciò di cui i cittadini hanno bisogno?
4. Considerate le difficoltà con le quali i comuni devono confrontarsi per far fronte alla manutenzione del verde pubblico, a quali costi andrà incontro la cittadinanza per manutenere il parco che sorgerà nel nuovo sito abitativo e di cui beneficeranno prevalentemente i nuovi residenti?
5. Sono ipotizzabili altre soluzioni per rendere l'edificio del TURK, carico di storia e di memoria, un edificio più sicuro, nuovamente fruibile, piacevole alla vista, senza doverlo mutilare unicamente per consentire un ulteriore insediamento abitativo?
6. Poiché il TURK rappresenta, oltreché un patrimonio di storia e di memoria, anche un significativo esempio di architettura proto-industriale, di fatto l'ultima testimonianza di una antica identità produttiva della città di Pinerolo, consentire la sua mutilazione in cambio di “qualche palazzina ed un parco” è davvero ciò di cui la città ha bisogno?"
Italia Nostra –Sezione del Pinerolese “Ettore Serafino”
Legambiente
Osservatorio 0121- Salviamo il Paesaggio
Associazione “Rita Atria” Pinerolo