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Zero sportività del Bra. Insulti e rissa a fine gara. Calcio Allievi 2003. Pinerolo

18/02/2019 8:49

di Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

In un campo di calcio, a maggior ragione quando si svolgono partite dei ragazzi, la sportività, il buon esempio e la buona educazione dovrebbero essere al primo posto. Sabato pomeriggio, a Pinerolo, durante la partita di campionato Allievi “Pinerolo – Bra”, di tutto questo nulla, causa l’atteggiamento dell’allenatore, alcuni dirigenti e i giovani calciatori della squadra ospite. Siamo oltre il 90° e il Pinerolo sta vincendo una partita importante che la porterebbe a un punto proprio dal Bra, capolista in campionato. Un giocatore del Bra cade a terra infortunato e i giocatori del Pinerolo, come da buona prassi sportiva, mettono il pallone fuori. Curato il giocatore la partita riprende con un fallo laterale a favore del Bra, sempre grazie alla palla messa fuori volontariamente dal Pinerolo. Il giocatore del Bra, invece di restituire la palla al agli avversari, come prevedono le buone regole della sportività, la lancia a un suo compagno e da questa azione il Bra segna il gol del 3 a 3 e l’arbitro fischia la fine della gara. Grande e scomposta esultanza dei giocatori e dell’allenatore del Bra che, a quanto pare, con la sportività hanno nulla a che vedere. Sulle tribune volano anche dei ceffoni tra le opposte tifoserie. In campo spintoni e qualcosa di più tra i giocatori e altri…  Anche il presidente del Pinerolo FC Leonardo Fortunato richiama l’antisportività del Bra e gli animi si accendono. Come se ciò non bastasse, i giocatori, del Bra, una volta raggiunti gli spogliatoi, hanno cominciato a prendere a calci le porte degli spogliatoi. Scene inaccettabili come inaccettabile il comportamento dell’allenatore e vice del Bra. Giocatori compresi. Eppure stiamo parlando del settore giovanile (sic).

 “Abbiamo assistito -afferma il presidente del Pinerolo FC Leonardo Fortunato - a un comportamento che non ha nulla a che fare con il calcio. Le scuse a fine gara non servono e trovare un alibi per giustificare l’accaduto fa ancora più male. Prima del risultato, ci sono il rispetto dell’avversario e delle regole: per questo dico che i miei ragazzi hanno vinto», il commento a fine gara del presidente del Pinerolo Leonardo Fortunato. Che aggiunge: «Durante il recupero di mercoledì scorso, proprio a Bra, i nostri Under 14 hanno segnalato all’arbitro che il gol che aveva appena convalidato loro non fosse un gol, perché la palla non era entrata. Questo è quello che insegniamo a Pinerolo»

Anche Nicolas Latorre, dirigente del Pinerolo FC, esprime tutta la sua incredulità e amarezza per quanto avvenuto.

 “Voglio dire due parole ai nostri ragazzi Under16 del Pinerolo: Siate orgogliosi di non essere come loro – afferma Latorre - e di avere al vostro fianco delle persone corrette, leali, in campo e fuori dal campo... Di conoscere e condividere gioie e dolori con un vero allenatore, un grande Presidente con il gruppo Direttivo e soprattutto dei grandi piccoli uomini, i vostri compagni, che ci mettono “la faccia prima della divisa”.  

Floris, del Bra, afferma che non ha ravvisato nulla di scorretto. 

Nunziato Maresca, dirigente del Bra precisa: “siamo stati noi ad aver ricevuto gli insulti dopo il nostro gol. A parer nostro noi siamo in piena lealtà”.

Nella foto la squadra “Allievi 2003” del Pinerolo FC.

 

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