Caffaratto prosegue con il "no alla moschea" ma la moschea già esiste e "funziona". Pinerolo

#aggiornaticaffaratto

di Dario Mongiello

I carabinieri, alcuni giorni fa, si sono recati in alcuni uffici del comune di Pinerolo, per acquisire documentazioni relative al progetto per la costruzione di una moschea a Pinerolo in via Juvarra 32. Una vicenda già datata ma che è ritornata alla ribalta l’altra sera durante il consiglio comunale di Pinerolo quando il sindaco Salvai ha confermato l’azione dei carabinieri. (sul sito di www.vocepinerolese.it tutti gli articoli e foto sulla vicenda della moschea.) Va detto che le persone di fede musulmana hanno diritto di costruire una moschea, fermo restando il rispetto delle norme e leggi in campo edilizio. Però, la battaglia di Caffaratto: “no alla moschea a Pinerolo”, fa sorridere, anche se vien da piangere. Il motivo? Semplice: una moschea (che è lo spazio di preghiera per i musulmani) è presente da moltissimi anni a Pinerolo, in corso Torino (vedi foto). Il sottoscritto ha anche avuto, anni fa, il piacere di visitarla, invitato a farlo da un imam. Qualcuno spieghi a Caffaratto che il suo agire cozza contro la Costituzione italiana. Già, forse è chiedere troppo all'onorevolissimo considerato che in Parlamento urlava: “voglio vedere sangue, sangue”. Guarda il video di questa pessima figura dell’on Caffaratto. Guarda qui:  https://goo.gl/KzVmBn  il video con le urla dell’onorevolissimo.

Sulla questione moschea a Pinerolo l’on. dovrebbe aggiornarsi un po': #aggiornaticaffaratto.

Nella foto l'interno della moschea in corso Torino a Pinerolo