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"Salone del libro, il gioco del mondo"

17/04/2019 18:11
di Piergiacomo Oderda 
 
Con il consueto entusiasmo, Nicola Lagioia, direttore del Salone del libro,  presenta il programma dell'evento che si terrà fra il 9 e il 13 maggio prossimi. Il manifesto, opera di MP5, mostra un bimbo che gioca con una ruota composta da cinque corpi a significare un ripensamento delle relazioni umane che non esita a valorizzare le nuove generazioni. Sul palco del teatro Espace, in via Mantova a Torino, per la seconda conferenza di presentazione, si alternano Giulio Biino, presidente della Fondazione del Circolo dei Lettori (perché le mani in tasca?) e Maurizia Rebola, direttore della medesima Fondazione. Il trio è concorde nel valorizzare i contenuti del salone anziché perdersi dietro discussioni vacue, non ultima quella delle sale dove si svolgeranno gli incontri.
Protagonista lo spagnolo (castigliano) nella “plaza de los lectores” animata dalle biblioteche torinesi e della provincia (SBAM) nonché dalla libreria contraddistinta dall'acronimo COLTI (Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti). Interverranno Luis Sepúlveda, Giancarlo De Cataldo, Enrique Vila-Matas; arriveranno dall’Argentina Alan Pauls e Claudia Piñeiro, dalla Spagna Clara Sánchez e Antonio Muñoz Molina, dal Messico Juan Villoro e Guadalupe Nettel, da Cuba Leonardo Padura, dal Cile Nona Fernández, dal Venezuela Karina Sainz Borgo. Lagioia elenca i nomi e la regia propone le “slides” dei volti, con colori diversificati a seconda delle sezioni. 
Un sorso d'acqua e via con altri nomi, il direttore pare commuoversi citando “L’Eternauta” di Héctor Oesterheld, fumetto di fama mondiale che anticipò l’arrivo della dittatura argentina. Segue Colum McCann, scrittore irlandese naturalizzato statunitense, vincitore del Premio Mondello, i finalisti del Premio Strega Europeo, David Diop, nato a Parigi e cresciuto in Senegal, Catherine Dunne, irlandese,  l’austriaco Robert Menasse, l’olandese Ilja Leonard Pfeijffer, la scrittrice tedesca Sasha Marianna Salzmann. A 100 anni dalla nascita dell’autore de “Il giovane Holden” sarà a Torino Matt Salinger, protagonista dell’incontro “J.D. Salinger, mio padre”. Parteciperà pure Viet Thanh Nguyen, blogger e autore vietnamita naturalizzato statunitense, vincitore del Premio Pulitzer con Il simpatizzante (Neri Pozza). 
Grazie alla collaborazione con la Frankfurter Buchmesse di cui sarà presente il direttore e con il Goethe-Institut Turin si proporranno incontri con Daniel Kehlmann, Sasha Marianna Salzmann, Stefan Bollmann, Annette Hess, Mechthild Gläser, Jakob Nolte. Nel libro “La mia meravigliosa libreria” (Lindau), Petra Hartlieb racconta la sua avventura imprenditoriale a Vienna dove gestisce due librerie che cercherò presto di visitare con una ricca sezione dedicata alla letteratura italiana. Nella sezione dedicata all'Europa, Paolo Rumiz sarà protagonista di un incontro sui monaci benedettini: sono loro ad aver salvato la cultura europea negli anni di violenza che seguirono la caduta dell’Impero Romano. Lo scrittore li ha cercati nelle abbazie, racchiudendo le loro storie in “Il filo infinito” (Feltrinelli). Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio, inaugurano il Bookstock Village. Daniel Vogelmann, poeta e fondatore della Giuntina, racconterà la storia di suo padre, unico italiano salvato da Oskar Schindler (“Piccola autobiografia di mio padre”. Mimmo Lucano, il primo cittadino di Riace che grazie a una nuova cultura dell’accoglienza ha ripopolato il borgo calabrese, incontrerà il sindacalista USB dei braccianti Aboubakar Soumahoro, di recente in libreria con “Umanità in rivolta” (Feltrinelli). A Timothy Radcliffe, domenicano inglese e teologo, docente a Oxford, sarà affidata la “lectio” sul tema del credere oggi, a partire da “Alla radice la libertà. I paradossi del cristianesimo” (Emi). Mark O’Connell, con il testo “Essere una macchina” (Adelphi), esplorerà invece il transumanesimo, ovvero l’uomo 2.0.
Sfogliando il programma, segnalerei ancora i due incontri del sabato con Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la vita sul suo libro “Vivere per sempre” e sulla chiesa di papa Francesco e l'incontro del lunedì con Mimmo Muolo, giornalista di Avvenire su “I soldi della chiesa”. Al giovedì il dott. Giancarlo Isaia presenta il testo “Invecchiare senza invecchiare” già evidenziato nel nostro giornale. Al lunedì, giornata tradizionalmente destinata alle scuole, gli studenti dell'Istituto Bosso Monti di Torino incontrano Ezio Mauro insieme ad altri autori, dopo averlo già intervistato a lungo in Istituto. Al pomeriggio due incontri di formazione sulle biblioteche scolastiche in Sala professionali, anche la domenica alle 14.30 in sala Magenta. Al sabato, Roberto Scagno e Horia Corneliu Cicortaş indagano su tre testi di Mircea Eliade, noto storico delle religioni. Dibattito su occitano, franco provenzale e francese presso lo Stand della Provincia di Torino, sempre di sabato pomeriggio. La domenica, don Paolo Scquizzato presenta all'ora di pranzo il suo libro “Dalla cenere la vita” (sala indaco); un'ora dopo Claudio Magris illustra “Tempo curvo a Krems” (sala oro).
 
 

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