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Il Giro d'Italia a Pinerolo: "l'imbuto" in via Principi d'Acaja può creare problemi ai ciclisti?

22/05/2019 17:59

di Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

 

Finalmente è giunto, per i tanti appassionati di sport, di ciclismo, il giorno della tappa più famosa del Giro d'Italia: la Cuneo - Pinerolo. Grazie all'impresa del leggendario Fausto Coppi, questa tappa, viene sempre ricordata, tra gli appassionati di ciclismo, e non solo, come una gara epica. Certo, quella di oggi, non ripercorre lo stesso tratto di quello del  10 giugno 1949 però, il solo nome di questa tappa, fa venire i brividi e diventa, di fatto, un marchio di garanzia, di storia, di leggenda. Tutto pronto dunque per accogliere, dal primo pomeriggio di oggi (previsto il primo transito a Pinerolo verso le ore 15,15) i corridori che affronteranno l'ormai mitico muro di via Principi d'Acaja che, da via Trento, con uno strappo deciso, arriva sul colle di San Maurizio e poi giù nel piano. Bene, proprio all'inizio di Via Principi d'Acaja, dove inizia la salita, è presente un cantiere con ponteggi e base di una gru che occupano parte della strada. (La vice sindaca Costarelli ha cercato di rendere “più gradevoli” i ponteggi mettendo degli striscioni che richiamano la città di Pinerolo).  Gli organizzatori del Giro avevano già preso visione di questa realtà ma hanno considerato non pericoloso questo tratto. Speriamo bene perché i corridori arrivano a forte velocità da via Trento e se il gruppo è compatto quella strettoia potrebbe creare qualche inconveniente. Vero è che prima di affrontare il pavé di via Principi d'Acaja i corridori verranno rallentati da una curva a gomito ma è altrettanto vero che l'agonismo può fare la differenza. Comunque sia tutti i pinerolesi in strada ad applaudire i corridori e per godere una giornata di festa e sport in una città che si presenta al mondo con il "vestito della festa". Pinerolo è tutta da godere e da amare. Pinerolo che ringrazia Elvio Chiatellino al quale spetta, ancora una volta, il merito di aver portato la corsa in rosa in città e all’amministrazione comunale con in testa il sindaco Luca Salvai. Il percorso. I corridori entreranno a Pinerolo da via Saluzzo e proseguiranno in via Castelfidardo, via Dei Mille, piazza Santa Croce, via Trento, via Principi d'Acaja, piazzale di San Maurizio,  viale Gabotto, viale Tosel, via San Pietro val Lemina, via Cottolengo, stradale Fenestrelle, via Giustetto, via Nazionale, attraversamento del  Chisone sul ponte San Martino,  San Secondo di Pinerolo,  Bricherasio,  Luserna San Giovanni, Bibiana, Montoso, Cavour,  ritorno a Pinerolo. Via Saluzzo, via Castelfidardo, via Dei Mille, piazza Santa Croce, via Trento, via Principi d'Acaja, piazzale di San Maurizio,  via De Amicis, via Cittadella, viale Savorgan d'Osoppo, piazza Marconi, via Rossi, via Cambiano, viale Cavalieri d'Italia, piazza Garibaldi, corso Bosio e arrivo in corso Torino.

Nella foto "L'ostacolo" in via Principi d'Acaja a Pinerolo nel percorso previsto dalla tappa Cuneo - Pinerolo

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