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Meteo pinerolese. Adesso è allerta arancione anche nel pinerolese. Rossa Sangone

23/11/2019 14:12
Il maltempo entra nel vivo: allerta arancione per il Pinerolese.
 
Un minimo depressionario, attualmente posizionato sul Golfo del Leone, inizierà a muoversi verso l'alto Tirreno determinando, tra il pomeriggio odierno e la giornata di Domenica, un ulteriore rinforzo dei flussi d'aria umida da Est-Sudest che, condensando a ridosso del baluardo alpino, concentreranno ed esalteranno le piogge nella loro massima intensità lungo la fascia pedemontana nordoccidentale. Tale situazione, unita a una quota delle nevicate via via crescente dovuta ai venti di scirocco, potrà provocare - come riporta il bollettino di allerta emanato dal Centro Funzionale Regionale - esondazione dei corsi d'acqua con allagamenti anche estesi, diffuse frane superficiali, interruzione dei servizi per valanghe che potranno interessare la viabilità e le zone antropizzate delle zone di medio-alta valle. Viene quindi elevata l'allerta meteoidrologica per i nostri settori da gialla a ARANCIONE.
 
Abbiate quindi prudenza alla guida e rispettate le necessarie misure di autoprotezione, al fine di prevenire o comunque ridurre i danni che potrebbero derivare da situazioni di rischio.
 
Per maggiori approfondimenti e seguire gli aggiornamenti, consulta il portale www.meteopinerolese.it .
A.T.
 

Maltempo: 23 novembre cresce l’allerta, rossa per Valli Chiusella, Orco, Lanzo e Sangone

 

Le annunciate piogge diffuse sul territorio della Città metropolitana non hanno creato nella notte particolari problemi. Come annunciato, la Sala operativa della Protezione civile è stata aperta questa mattina; il livello operativo è di attenzione, perché il bollettino di allerta emesso dal Centro funzionale della Regione Piemonte alle ore 13 di sabato 23 novembre ha alzato il livello della criticità a rossa per le Valli Chiusella, Orco, Lanzo e Sangone. La massima allerta riguarda anche i bacini delle province attigue, Val Sesia e Cervo, Tanaro, Belbo e Bormida

Sono in allerta arancio Valli di Susa, Chisone e Pellice e Po, pianura settentrionale, pianura torinese e colline, pianura cuneese. Resta elevato il pericolo valanghe.

Personale tecnico e operativo territoriale dei Servizi Viabilita e Protezione Civile monitora la situazione in corso intervenendo tramite i mezzi dei servizi invernali nelle tratte a quota maggiore e con operatori e mezzi specifici nelle situazioni critiche segnalate lungo le arterie di competenza.

 

Numerosi Centri operativi del territorio metropolitano hanno già aperto o stanno aprendo in queste ore.

Sulla viabilità finora problemi contenuti:

- sulla sp 74 a Chiaverano c’è stato uno smottamento al km 6+800, cricoscritto con new jersey:

- sulla sp 1 a Ceres al km 45 un cavo Enel è caduto sulla strada, ma la circolazione è già tornata alla normalità;

- sulla sp 39 a Rivarossa al km 15+500 è stata segnalata acqua sulla carreggiata, che è praticabile e monitorata; allagamaneti sono stati segnalati sulla sp. 19, 20 e 22 nel territorio di San Carlo Canavese.

- ci sono state cadute massi sulla sp 200 a Condove e sulla sp. 254 a Gravere già rimossi.

 

La situazione impone ai cittadini la massima prudenza. la Protezione civile metropolitana invita a:

- limitare i trasferimenti al minimo necessario

- evitare i sottopassi;

- togliere le auto dai parcheggi sotterranei e parcheggiarle al sicuro prima dell'intensificarsi delle piogge

- analogamente non sostare nei locali sotterranei e togliere ciò che va riposto all'asciutto quando non piove

- i cittadini nelle zone a più alto rischio sono invitati a seguire i media per tenersi aggiornati sull'evoluzione della situazione e a seguire le indicazioni dei loro Sindaci, ai quali vanno comunicate le eventuali criticità

Per approfondire:

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In Piemonte: è allerta rossa

 

Peggiora la situazione idrogeologica in Piemonte, dove le previsioni del Centro funzionale di Arpa Piemonte segnalano, a causa della persistenza del maltempo, il passaggio all’allerta rossa nelle zone della Val Sesia (Vc), Cervo (Bi), Chiusella, Orco, Lanzo, bassa Val Susa e Sangone (To), Tanaro (Cn), Belbo (Al, At, Cn) e Bormida (Al). Allerta arancione in tutto il resto della regione, ad esclusione delle Valli Maira, Varaita e Stura, in provincia di Cuneo, dove si segnala un’allerta gialla.

Sono attese esondazioni dei corsi d’acq ua, con allagamenti anche estesi, frane diffuse anche di dimensioni importanti. Interruzione dei servizi per valanghe potranno interessare la viabilità.

Nell’Alessandrino, il Bormida e l’Orba hanno già superato la soglia di pericolo. Domani si prevede una situazione critica del Po, tra Torino e Crescentino.

Da domani pomeriggio lo spostamento della perturbazione verso sudest favorirà un lento miglioramento delle condizioni meteorologiche sulla nostra regione, con una progressiva attenuazione dei fenomeni dalla tarda serata. Condizioni più stabili solo dalle ore centrali di lunedì.

La Sala Operativa della Protezione civile di corso Marche 79 a Torino rimarrà aperta h24 per monitorare e gestire l’evento, fino al termine dell’emergenza.

I volontari continuano a lavorare sul territorio, sia quelli dei gruppi comunali, sia quelli del Coordinamento regionale, del Corpo Aib e dell’Associazione nazionale Alpini.

 

Si invitano i cittadini ad adottare le buone pratiche di autoprotezione:

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-forti-temporali

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-alluvione

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta-neve

 

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