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Nuovo Sindacato Carabinieri solidarietà nei confronti di Antonio Parrella trasferito perché sindacalista

12/03/2024 8:46

Nuovo Sindacato Carabinieri, solidarietà di tutte le segreterie nei confronti di Antonio Parrella, trasferito perché sindacalista

 

Le Segreterie Regionali Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte e Valle D'Aosta, Puglia, Toscana, Veneto e Sicilia del Nuovo Sindacato Carabinieri, alla luce degli eventi che hanno determinato l'improvviso ed immediato "trasferimento provvisorio" per una presunta condotta di incompatibilità ambientale e funzionale, in assenza di ogni interlocuzione preliminare con la Segreteria Nazionale, come espressamente indicato alla lettera b), dell'art. 14, della L. 46/2022, esprime la massima vicinanza e solidarietà verso il Segretario Nazionale Amministrativo NSC Antonio Parrella.

Ad Antonio Parrella, a cui tutti noi ci uniamo per il grande disagio che sta sostenendo lui e la sua famiglia, va il nostro sostegno, il ringraziamento per l'incessante attività sindacale che ha riservato dalla nascita del Nuovo Sindacato Carabinieri e di cui noi tutti, ci onoriamo di farne parte per gli ideali di collettività e di supporto ai colleghi.

È la seconda volta che un dirigente NSC viene "defenestrato" dal suo ruolo in Campania, con importanti ripercussioni su tutta l'attività sindacale e pertanto, con il rispetto della Legge, siamo pronti a difendere il Segretario Nazionale Amministrativo di NSC in ogni sede e con ogni mezzo per evitare che si rende necessaria ogni volta una riorganizzazione della struttura, per eventi che dovrebbero attenersi a principi di adeguatezza e ponderazione. 

Questo percorso ci sta insegnando tante cose, tra cui, a nostre spese, che nel lungo tragitto della vita incontreremo tante maschere e pochi volti.

Non ci resta che affermare che l'unica cosa che l'uomo può tradire è la sua coscienza.

Tutte le Segreteria Regionali sono rimaste profondamente sorprese da un atteggiamento che "snaturalizza" il processo democratico.

Siamo tutti con Antonio Parrella!

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