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FOTO. Veterani autisti internazionali e amici 2018. "TIR Les Routiers ". Cavour

 

LE FOTO

di Dario Poggio

Domenica 10 giugno  presso l'Agriturismo " Nona Cita " di Cavour si è tenuto il quarto Raduno Piemontese Veterani Autotrasporti Internazionali.

Se hai guidato un Camion così

se hai piombato una placca TIR

allora

puoi essere dei nostri "

Questo,  l'invito....che ogni anno in occasione del raduno cavourese degli Autotrasportatori " Veterani Tir Les Routiers " viene lanciato dagli organizzatori . Un raduno questo che sta diventando una piacevole tradizione.

Quasi come i vecchi Alpini questi veterani sentono il desiderio di ritrovarsi ogni anno per ricordare i tempi del duro lavoro, di un mestiere che li ha uniti per la sua peculiarità. Come ben sappiamo, non è mai stato un mestiere semplice,  tranquillo, monotono. Possiamo affermare che quello dell'autotrasportatore internazionale è  un lavoro per uomini dalla dura scorza, dalla grande professionalità e capacità di guida, dalla notevole resistenza  alla fatica ed allo stress psico-fisico.

Milioni di chilometri sulle strade ed autostrade di tutta Europa, con tempi di viaggio tassativi da tenere, di giorno e di notte , col bel tempo e con il brutto tempo, senza mai potersi distrarre un attimo e con la fatica che dopo alcune ore comincia a farsi sentire, a pesare sugli occhi, sulla mente e sulle braccia.

Si combatteva la stanchezza discorrendo con il compagno, dando su la voce alla terribile monotonia del suono del motore e resistendo ai sussulti della cabina che ritmicamente ti sballottava.   

Dopo molte ore ci si alternava alla guida  ma nella piccola cuccetta del Tir  il riposo era assai relativo anche se letteralmente si crollava dalla stanchezza ma spesso i viaggi si facevano anche con un solo autista ed allora era tutto ancor più duro e difficile , un tempo non esistevano i cellulari , non esistevano i navigatori, solo la radio e la piccola ricetrasmittente cb per poter uscire dall'isolamento in cui ci si trovava durante i lunghi viaggi.

Fortunatamente oggi la tecnologia applicata ai sistemi di guida, di comunicazione  ed alcune leggi di tutela professionale  hanno migliorato questa attività rendendola  meno faticosa e stressante ( cabine di guida super tecnologiche )  ma comunque la professione di " Autista di TIR"   richiede ancora oggi, nonostante tutto,  doti  veramente non comuni.

Un mestiere che negli ultimi anni sta subendo la piaga del "Dumping sociale"  perpetuato dalle imprese estere o italiane " estero -vestite". Infatti le imprese italiane di autotrasporto hanno drammaticamente perso di competitività nell'ambito del trasporto internazionale dovendo subire forme di cabotaggio non regolare dalle imprese delocalizzate all'estero. Una piaga questa che deve essere duramente combattuta con provvedimenti legge di tutela specifici. 

Un altro importante aspetto è quello legato ai mezzi spesso obsoleti che devono  essere sostituiti ed adeguati alle nuove normative... Le aziende devono infatti dotarsi di veicoli a basso impatto ambientale ( euro 6 o con carburanti alternativi ed elettrici ) .

Un mondo,  quindi,  quello dei " Tir Les  Routiers "  in continua evoluzione; evoluzione  che i nostri veterani  " Cavalieri della strada " stanno vivendo essendo alcuni ancora operativi ma che i più, sempre in gamba ma ora in " congedo", possono  solo osservare con malinconico interesse avendo,  in tempi assai più duri,  già fatto la loro parte.

Ma  ora è il tempo per ritrovarsi e per pranzare in allegria ,  per trascorrere una piacevole giornata tutti insieme e  per ricordare i milioni di km percorsi, le fatiche,  le emozioni vissute sugli interminabili " orizzonti d' asfalto "  attraverso tutto il continente.         

  Dario Poggio  

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