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Alle donne vittime di violenza una roulotte e casa viaggiante sequestrate a nomadi

Guarda il video qui: http://youtu.be/nCm8pH0qrKM

Sequestro preventivo di una roulotte e una casa viaggiante. Serviranno all'accoglienza temporanea in emergenza delle donne vittime di violenza di genere.

 

 I Carabinieri della Compagnia Torino Mirafiori, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Caselle Torinese (To), hanno notificato  un provvedimento di sequestro, emesso dall’Ufficio GIP del Tribunale di Torino su richiesta della Procura della Repubblica, relativo ai seguenti veicoli: roulotte nuovissima (del valore di 25mila euro), di proprieta’  Irene V., 19 anni, domiciliata in Torino corso unione sovietica n.655, presso il campo nomadi “sinti”, e un autocarro Iveco, adibito a casa viaggiante di 20 metri (del valore di oltre 35mila euro), intestato a un italiano di 54 anni,  residente a Piobesi. I due proprietari dei mezzi sono stati inoltre denunciati per trasferimento fraudolento di valori (art. 12quinquies del D.L. 306/1992), assieme ad Adriano V., 41 anni, padre di Irene V. Il sequestro preventivo e’ scaturito da accertamenti patrimoniali  svolti dai Carabinieri che hanno appurato che i predetti veicoli, per interposta persona fisica, risultano nella disponibilita’ del denunciato e pregiudicato  Adriano V., 41  anni, domiciliato a Torino, Corso Unione Sovietica 655, presso campo nomadi sinti. L’ Adriano non è riuscito a dimostrare dove ha trovato i soldi per l’utilizzo di questi beni, in ragione del risibile reddito dichiarato ai fini delle imposte. Ne è seguito il sequestro a fine di confisca; le indagini sono state coordinate dal Sostituto Procuratore di Torino dr. Antonio Rinaudo. I Carabinieri hanno ipotizzato la destinazione dei mezzi sequestrati ad un’associazione senza finalità di lucro: Svolta Donna Onlus, con sede legale a Pinerolo e sedi operative presso il l'Ospedale Agnelli di Pinerolo, il Presidio Ospedaliero di Avigliana nonché presso il San Luigi di Orbassano. L’associazione gestisce il centro antiviolenza dell’ASLTO3 – numero verde 800-093900. Per questo, i Carabinieri chiederanno al Tribunale la possibilità di utilizzare i mezzi per l'accoglienza temporanea in emergenza delle donne vittime di violenza di genere (maltrattamenti, stalking, lesioni domestiche, violenze sessuali).

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