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VIDEO. L'ENEL sbaglia e dice bugie ma a pagare è il cittadino. Il caso a Pinerolo

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di Dario Mongiello

Una vicenda che fa venire una grande rabbia. Sia per la vicenda in sè che per come è stata trattata una donna alle prese con L'ENEL. Lei è la titolare della pizzeria "al Cartoccio" di Pinerolo che a gennaio 2018 gli giunge una boletta dell'ENEL di oltre 1092 euro. Motivo? L'ENEL si era sbagliata nei conteggi di consumo. Attenzione, non un solo errore ma un susseguirsi di letture sbagliate: dal 2014... (sic). Eppure la signora non aveva mai ricevuto nessun altra richiesta di pagamento. La donna si rivolge all'avvocato Colonna di Pinerolo il quale, in modo formale, chiede una rateazione, ovvero la sua cliente è disposta a pagare 100 euro al mese. E adesso accade l'assurdo. Pur non avendo concordato nulla (tranne i 100 euro al mese proposta fatta dal legale e in maniera formale) l'ENEl afferma che in realtà l'importo della dilazione è diversa: 300 euro al mese come indicato dalla signora. L'avvocato Colonna afferma che è tutto falso poichè l'unica proposta fatta è stata la sua ma l'ENEL (ufficio di Pinerolo) non vuol sentire ragioni. Finito qui? No, ilpeggio deve arrivare:

"Giovedì scorso mi è arrivata una telefonata dall'ENEL: "venga in ufficio,  a Pinerolo". Mi sono subito recata ma la signora che mi aveva chiamato non c'era più. Ritorno il giorno dopo e mi dicono che devo pagare entro il 31 di maggio:" da lunedì resterà senza corrente elettrica". Io rispondo che la mia è una azienda, devo lavorare, è un ristorante pizzeria. Come faccio? Devo lavorare. La loro risposta è stata a noi non interessa. Lei deve pagare. E io spiego che ho appena pagato delle bollete. Che faccio me li faccio imprestare? La loro risposta è stata di sì. Anzi di chiedere alla gente anche un euro per raggiungere la cifra.

Nel video l'intervista all'avvocato Colonna e alla signora titolare della pizzeria.

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