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VIDEO. Ancora censura a Pomaretto. Cancellato dipinto e denuncia ai carabineri

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di Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

Ci risiamo. A Pomaretto il dipinto di una meretrice, non osceno né volgare, proprio non è gradito a qualcuno. Già a giugno, un dipinto di Maurizio Raissent, era stato “censurato” nell’ambito del concorso "Insieme abbelliamo Pomaretto Comunità in Fiore", che aveva come tema “Antichi mestieri”.

(Guarda qui: https://goo.gl/3xo6Sv ).

Ieri notte, un altro dipinto, sempre di Maurizio Raissent, commissionato da Gino Collet, 71 anni, di Pomaretto, è stato cancellato ma, questa volta, dal “censore” misterioso. Il dipinto era stato realizzato sulla parete di un muro di proprietà di Gino Collet che voleva far “rivivere” il dipinto censurato.

 (Guarda qui: https://goo.gl/5tAws4 )

“Sono senza parole, - afferma Collet – è una vigliaccata. Questa volta però vado fino in fondo. Ho fatto anche la denuncia dai carabinieri e il colpevole dovrà uscire fuori. Chi l’ha fatto ha sicuramente dei problemi: è un retrogrado e scollegato dal mondo. Comunque il dipinto “rinascerà”. Se cancellare il dipinto può aver soddisfatto le sue frustrazioni si sbaglia. Il dipinto avrà nuova vita.”

Anche l’artista Maurizio Raissent è senza parole.

“È una violenza. Viviamo in una società malata e ciò che non piace va eliminato. Possono eliminare le mie opera ma l’artista universale non morirà mai.”

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