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“Riaprire il tribunale di Pinerolo? Si può” Lo afferma l’On. Caffaratto

Guarda il video intervista su www.vocepinerolese.it

di Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

L’onorevole della Lega, Gualtiero Caffaratto, intervistato da Voce Pinerolese, si dichiara certo di riuscire a far riaprire il Tribunale di Pinerolo, chiuso tra rabbia e proteste, a seguito della sentenza del 2013 n. 237 della Corte Costituzionale. (leggi qui: https://goo.gl/WqjJS1) . Una decisione voluta dal Ministro del PD Orlando. Il tribunale di Pinerolo dava un importante servizio a un territorio di circa 200 mila abitanti e 58 comuni.

È davvero possibile vedere riaperto il tribunale di Pinerolo? Il sindaco di Pinerolo Luca Salvai, (M5S) recentemente, ha dichiarato il contrario.

On. Caffaratto, qual è la situazione? Esiste realmente la possibilità di far riaprire il tribunale di Pinerolo?

La situazione è complicata – afferma l’on. Caffaratto -  anche a causa del menefreghismo di chi cera prima di me, come, per esempio, quello messo in atto dalla senatrice del PD Magda Zanoni che a suo tempo disse che non si poteva più far nulla perché il suo Ministro aveva deciso in tale senso. I fatti sono che Zanoni non ha salvato il tribunale: è chiuso. Lei non ha battuto i pugni sul tavolo (metaforicamente parlando) o non si è impegnata come avrebbe dovuto e potuto fare. Posso confermare che più mi interesso del tribunale negli uffici a Roma e più mi rendo conto che ci possono essere delle possibilità, trovo delle porte che si aprono. C’è qualche possibilità di dare risultati positivi anche nel breve periodo. Qualcuno si è dimenticato che il tribunale di Pinerolo era tra i più efficienti d’Italia. Il palazzo del Tribunale è del comune di Pinerolo, era stato ristrutturato, aggiornato poco prima della sua soppressione e stati spesi centinaia di miglia di euro per renderlo migliore eppure è stato chiuso.”

C’è chi afferma che non è semplice riaprirlo.

“Anche fermare l’immigrazione nel nostro Paese era una missione impossibile, in realtà, con il nostro Matteo Salvini, abbiamo dimostrato che se si vuole molto si può fare. I dati sono sotto gli occhi di tutti: l’immigrazione è stata ridotta dell’80% rispetto all’anno scorso.

Lei rappresenta anche il pinerolese. Nei decenni scorsi abbiamo avuto l’onore di avere senatori, deputati alla Camera e, addirittura, un Ministro, Ferrero, ma, guarda caso, in concomitanza della loro presenza a Roma abbiamo dovuto rinunciare a delle realtà locali importanti. 

“Il tribunale, per me, in questo momento, è prioritario e la sua riapertura è un po’ più semplice rispetto alla realizzazione del nuovo carcere a Pinerolo. L’edificio per il tribunale c’è. Si può riaprire. La costruzione delle carceri e riapertura di alcuni tribunali sono delle iniziative presenti nel contratto di governo con il M5S. Ripeto; qualche possibilità per riaprire il Tribunale c’è e finché c’è una possibilità io farò di tutto per riportarlo a Pinerolo”.

Negli ultimi anni abbiamo sentito i “nostri” politici fare promesse, in particolare prima delle elezioni politiche. Promesse tutte finite nel vuoto. Adesso mettiamo alla prova l’on. Caffaratto. Vediamo se sarà in grado di trasformare le parole in fatti. Attendiamo fiduciosi.

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