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VIDEO. A Cantalupa un 25 aprile di pacificazione. Interviste a Adolfo e Andrea Serafino

VIDEO

di Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

La cerimonia del 25 aprile, a Cantalupa, ha una dimensione diversa, serena, pacificatrice e propositiva. Presso la frazione San Martino, ogni anno, la ricorrenza della liberazione dell'Italia dal nazifascismo, si svolge dove, il 4 novembre 1944, nei pressi di una baita, venne compiuto un efferato eccidio con sei partigiani barbaramente uccisi. Tra questi ricordiamo Adolfo Serafino, fratello del comandante partigiano Ettore (deceduto nel 2012 a Pinerolo). 

Nel video la cerimonia del 25 aprile 2019 e le interviste ai fratelli prof. Adolfo e avv Andrea Serafino figli del comandante partigiano Ettore e nipoti del partigiano Adolfo Serafino ucciso proprio a Cantalupa

"L' impegno - afferma Andrea Serafino - verso i giovani deve persistere. Visitare questo luogo non come luogo di sola memoria ma anche di speranza dove si può costruire un futuro migliore proprio partendo da queste tragiche storie. La parola resistenza è poliedrica, resistenza che serve per salvaguardare i diritti fondamentali, la libertà in ogni sua forma, libertà anche intesa come salvaguardia della libertà altrui. Chi combatte per la libertà lo fa per tutti.  Resistenza fatta da uomini che hanno combattuto per i principi fondamentali della libertà. Mai sminuire il sacrificio di giovani vite, di chi ha combattuto per la libertà. La resistenza, però, non va caricata eccessivamente di colori politici. Va vissuta collettivamente, tutti insieme, superare la linea di confine e il 25 aprile va commemorato insieme a tutti."

Nel video le interviste integrali e le immagini del 25 aprile 2019

 

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