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VIDEO. L'omicidio, la fuga e la resa. Omicidio al Cro' - Pinasca.

Red- il video 

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 di Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it  

Siamo al Crò, una bellissima località a circa 1000 metri di altezza, in alta Val Lemina, nel pinerolese. Un posto stupendo, immerso nella natura, tra boschi di faggio e castagno. Eppure la tranquillità di quei luoghi è stata interrotta dal sangue, da un omicidio. Stefano Barotto, 69 anni, muratore, residente in borgata "Forte" ha ucciso a colpi di fucile   Assuntino Mirai, 66 anni, originario della Sardegna ma residente a Castiglione Torinese. La vittima amava passare i giorni di festa ed i fine settimana con la moglie nella borgata che dista circa 400 metri dalla casa del suo assassino.  Il fatto di sangue è avvenuto in borgata, Mercateria, che si trova nel territorio del comune di Pinasca. Pare che l'origine di una violenza inaudita sia stata innescata da una discussione sul parcheggio dell’auto. Ieri, nel tardo pomeriggio, i due hanno litigato e dalle parole si è passati alle mani.  Stefano Barotto, con dei graffi al volto, è andato a casa sua in borgata Forte (a circa 400 metri di distanza) ha preso il suo fucile da caccia ed è ritornato nella borgata Mercateria deciso a farsi giustizia. Qui ha trovato la vittima che era in compagnia della moglie e gli ha sparato, poi si è dato alla fuga.

Un elicottero dei carabinieri, in sorvolo sulla zona, e un alto numero di carabinieri hanno cercato tutta la notte l'assassino.

Alla fine, l’uomo in fuga, stremato infreddolito e senza possibilità di uscire dalla zona cinturato da oltre 60 carabinieri, si è fatto trovare disarmato nei pressi della propria abitazione, già presidiata a distanza da personale in borghese del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino.

I carabinieri, prima di intervenire, hanno aspettato per ragioni di sicurezza che l’uomo uscisse dalla casa senza armi e a quel punto lo hanno bloccato.

Gli abitanti del luogo sono rimasti esterrefatti da tanta furia omicida. L'associazione del Crò manifesta tutta la sua solidarietà alla vittima, ben voluta e conosciuta da tutti. 

"In un momento così triste e difficile per la famiglia di Tino - scrive il direttivo-  l’associazione del Cro' porge le più sentite condoglianze a nome di tutti gli abitanti della comunità"

Nelle immagini le ricerche dei carabinieri e Stefano Barotto

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