Situazione COVID e ospedale di Pinerolo. Parla dott. Pastorelli direttore rianimazione
Contagiati. La situazione nell’ospedale di Pinerolo. Parla dott. Pastorelli rianimazione
di Dario Mongiello
GUARDA VIDEO INTERVISTA al dott. Mauro Pastorelli direttore del reparto rianimazione e anestesia dell’ospedale “Agnelli” di Pinerolo che è in “prima linea”, insieme a tutto il personale medico e infermieristico, in questi giorni di contagio Coronavirus COVID - 19.
Con il dott. Mauro Pastorelli, abbiamo parlato della situazione contagi del pinerolese e della realtà dell’ospedale di Pinerolo con informazioni sul reparto di rianimazione dove vengono ricoverati i pazienti più gravi. Non solo, il medico fornisce anche alcune indicazioni interessanti.
“In questo momento – spiega il dott. Pastorelli – nel reparto rianimazioni, sono presenti, per COVID -19, meno del 40% dei pazienti ricoverati. Non c’è nessun allarmismo e tutti i reparti dell’ospedale sono perfettamente operativi e senza situazioni di criticità. Nel pinerolese stiamo riuscendo a contenere la diffusione del virus. I casi ci sono ma non siamo in affanno. Seguiamo le norme che sono state date. Il virus contagia persone di tutte le età. Per l’età infantile i numeri sono decisamente limitati e noi nel pinerolese non abbiamo casi di questo tipo e ci tengo a sottolinearlo.”
Il medico, inoltre, nel video intervista fa alcune riflessioni e offre consigli importanti per i cittadini.
La linea del nostro giornale è quella, ed è, quella di offrire informazioni utili e non allarmistiche. Spesso abbiamo omesso di dare maggiori particolari sulle persone contagiate perché nulla aggiunge o toglie alla notizia. Mai censura, questo no. Appena abbiamo l’informazione certa e verificata noi la pubblichiamo ma non andiamo a scrivere il lavoro o altre curiosità che diventa un interesse morboso. La protezione civile e l’ASLTO3 stanno lavorando molto bene e vengono adottate tutte le misure atte a bloccare la diffusione del virus. Per chi è rimasto vittima del virus gli organi preposti si attivano subito per cercare le persone che sono state a contatto con lui. Quindi, se nessuno di voi viene contattato, vuol dire che non è stato a rischio contagio. Dobbiamo essere tutti più sereni e #iorestoacasa.
Nella foto il dott. Mauro Pastorelli