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Continua il massacro in Tibet da parte del governo Cinese: 600 arresti .Il mondo tace!

31/05/2012 15:17

Ancora violenza da parte della polizia e militari cinesi nei confronti dei tibetani, da anni uccisi, arrestati e umiliati poichè  protestano pacificamente contro l'occupazione cinese del Tibet. La Repubblica Popolare cinese continua a negare le più elementari regole di libertà. Nelle ultime ore è aumentata la repressione nei confronti dei tibetani  e sarebbero almeno 600 i tibetani arrestati a Lhasa nelle ultime ore. I cinesi respingono e rimandando indietro anche i pellegrini che arrivano a Lhasa dalle province vicine. Lo riferiscono fonti delle organizzazioni che si battono per i diritti dei tibetani. Intanto il mondo occidentale pare non preoccuparsi di questa parte del mondo solamente perchè le ragioni economiche prevalgono su quelle dei diritti elementari del diritto e della libertà. L'occidente si è dimostrato prontissimo ad attaccare la Libia (interessi energetici: petrolio, gas ecc.)  ma si muove leggera come una piuma in Siria (se fai un buco nella terra esce sabbia e non petrolio...) e tace sul Tibet.

Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

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