Michele Baretta al Castello di Miradolo

In occasione del venticinquesimo anniversario della scomparsa del pittore vigonese, il Castello di Miradolo ha ospitato dal 8 al 30 settembre scorso una mostra a lui dedicata, ripercorrendo con le opere esposte l’intera vita e la storia di questo personaggio di grande rilievo nel panorama artistico del Novecento piemontese, che ha saputo esprimere enorme sensibilità pittorica nelle tematiche sacre e profane. All’interno delle sale erano esposte opere che hanno consentito di ripercorrere tutto il percorso pittorico dell’artista, dai ritratti di donne, passando per i paesaggi, le nature morte, gli autoritratti, e l’arte sacra, alla quale era dedicata un’intera sezione della mostra: tra le opere era presente la Via Crucis del 1961, proveniente dalla Chiesa degli Angeli di Pinerolo, oltre ad alcuni bozzetti e cartoni preparatori per i numerosi cicli di affreschi a cui l’artista vigonese si è impegnato documentando ancora la sua eccellente maestria. Durante l’inaugurazione, alla quale era presente il Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta,  la signora Maria Luisa Cosso, Presidente della Fondazione Cosso, ha voluto preannunciare l’allestimento della prossima mostra ospitata nel Castello di Miradolo, dedicata a Luigi Spazzapan, uno dei più importanti esponenti italiani della pittura astratta nel primo dopoguerra.

Roberto Mauro