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LE CATENE DEI SAVOIA CRONACHE DI CARCERE A FENESTRELLE

24/10/2012 10:15

Sta riscuotendo un grande successo il libro di Juri Bossuto e Luca Costanzo autori de:
"LE CATENE DEI SAVOIA CRONACHE DI CARCERE, POLITICI E SOLDATI BORBONICI A FENESTRELLE, FORZATI, OZIOSI E DONNE DI MALAFFARE" con la  prefazione del prof. Alessandro Barbero e postfazione di Claudio Sarzotti. Editrice Il Punto. Piemonte in Bancarella. www.piemontein bancarella.it. Pag. 440 con illustrazioni - € 15,00

Una domenica mattina del 1814 Giulia di Barolo, udendo le imprecazioni provenienti dalle carceri Senatoriali, vi entrò per osservare le pietose condizioni di vita in cui scontavano le loro pene i detenuti. La vista delle donne e degli uomini custoditi nella prigione le cambierà la vita per sempre, consegnandola a “quell’oscuro mondo” per portarvi un po’ di luce. Forse è proprio in quella data che si inizia a guardare alla realtà carceraria sabauda per costruire i timidi progetti
di riforma. Un universo fatto di verminia che ricopre i detenuti, esecuzioni atroci e spettacolari, il contenimento degli oziosi, le “spedizioni in via economica” dei discoli in fortezze ed il controllo sulle classi sociali più deboli. Fenestrelle, la più grande fortezza d’Europa, diventa un carcere in cui rinchiudere forzati, discoli, prigionieri politici e giovani da correggere. Tramite le storie di condannati, giustiziati, donne di malaffare e borbonici, queste pagine vogliono offrire un contributo al quadro sociale e carcerario in anni in cui i “miserabili” si riversavano in Torino dalle campagne, facendo dei portici i loro giacigli. Il lettore potrà confrontare nomi, vicende, luoghi, date e curiosità, scrutare tra direttori carcerari e comandanti di fortezze.
Un’occasione per ricostruire alcune pagine di Storia, prendendo le distanze da facili strumentalizzazioni di parte ed avvicinandosi alla comprensione dei motivi per cui gli atteggiamenti delle Istituzioni, verso quel mondo degli esclusi, non sembrano cambiare nel corso dei secoli.
JURI BOSSUTO nasce a Torino nel 1965. Laureato in Giurisprudenza, si occupa per oltre un decennio del Forte di Fenestrelle, di cui ha rivestito anche l’incarico di Presidente dell’Associazione Progetto San Carlo. Interessato alla politica sin da giovane, ha rivestito il ruolo di Presidente della Circoscrizione Mirafiori Nord - Santa Rita di Torino e, recentemente,
quello di Consigliere della Regione Piemonte. Si è occupato di informazione ed ha collaborato tra gli altri con la rivista “I Siciliani”. Le sue ricerche hanno permesso di ricostruire gli eventi più importanti nella secolare storia del Forte di Fenestrelle e della Val Chisone.
Tra le sue pubblicazioni di successo ricordiamo Il Gigante Armato. Il Forte di Fenestrelle, fortezza d’Europa, per l’Editrice Il Punto - Piemonte in Bancarella.
Luca Costanzo nasce a Torino nel 1972. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino, ha dedicato il suo impegno all’approfondimento
della tutela delle minoranze linguistiche. Gli studi lo conducono a stabilirsi per diverso tempo in Irlanda, terra di cui apprezza le tradizioni e la cultura. Appassionato di storia del Piemonte ed instancabile ricercatore, dal 2006 è volontario presso l’Associazione Progetto San
Carlo – Forte di Fenestrelle, dove ricopre il ruolo di accompagnatore.

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