Alcuni iscritti della Lega Pinerolo accusano l'on. Caffaratto. La lettera

"Lettera aperta al sig. Caffaratto (ci vorrà scusare se non la chiamiamo onorevole ma a nostro avviso non ci pare una definizione appropriata) da parte dei militanti e sostenitori della Lega Salvini Premier che oltre che sostenere la Lega continuano a riconoscere il giusto merito ai vecchi sostenitori e militanti padri fondatori della Lega Pinerolese ai quali lei pare invece non portare il giusto rispetto. Prima di passare all’oggetto del contendere ci corre altresì l’obbligo di rinfrescarle un po’ la memoria e di ricordarle che probabilmente la cerchia di consensi sulla quale lei ha potuto contare per la sua scalata al potere (iniziando dal Comune di Pinerolo) sarebbe stata molto meno cospicua se le fosse mancato l’appoggio di chi ha sempre lavorato bene a Pinerolo dove agli albori della sua carriera politica lei era quasi un perfetto sconosciuto.

E proprio in ragione di questa lunga premessa le esterniamo tutto il nostro disappunto per non essere stati avvisati della presenza dell’onorevole Flavio Gastaldi che lei ha accompagnato al mercato per solidarizzare con i produttori agricoli che vi espongono le loro merci. Caro sig. Caffaratto, i sotterfugi non fanno onore a chi ne fa uso ma fanno molto incazzare chi li deve digerire, e questo bagno di folla (o sterile comparsata che dir si voglia) condotto in sordina, oltre ad appagare la sua bramosia nell’apparire ha sortito l’effetto di incrementare l’opinione che molti di noi stanno maturando sui metodi da lei messi in campo per gestire la Lega di Pinerolo che (le ricordiamo ulteriormente) non è una sua proprietà.

Lei continui pure per la strada intrapresa, caro sig. Caffaratto. Continui pure a catalogare militanti e sostenitori con criteri degni della più tipica azione dei regimi comunisti. Dal canto nostro noi ci riserviamo (se le cose non cambieranno) di scavalcare lei e il suo entourage e rendere edotti dei suoi metodi i vertici della Lega con i quali lei millanta uno stretto rapporto ma che temiamo non sarebbero molto contenti di conoscere da vicino una situazione poco edificante che non è più un segreto per nessuno.

                       

                           Cordialità

Presenti alla riunione

Mauro Gasverde

Savarise Franco

Sanmartino Flavio

Falcone Gabriele

Garnero Francesco

Nella foto i firmatari della lettera