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Lettera aperta: "Caffaratto non si adegua alle disposizioni sul simbolo da usare".

09/03/2019 15:05

La lettera di un simpatizzante della Lega che manifesta forte disappunto nei confronti dell' onorevolissimo Caffarato sempre piu sgollegato dalla realtà pinerolese. Un politico che crede, sbagliando, che la Lega è "roba sua"... ma, per fortuna così non è altrimenti sarebbe una tragedia.

Ecco il testo della lettera. 
"Egregio Sig. Caffaratto, - scrive Mauro Gasverde - chi le parla è un simpatizzante della     “Lega Salvini Premier”, probabilmente prossimo iscritto nonostante il suo veto (a tal proposito le rammento per     l’ennesima volta che la Lega NON È UNA SUA PROPRIETÀ).
Bisogna riconoscere a Salvini il grande merito di aver fatto un’operazione di marketing politico che definire ineccepibile mi pare addirittura riduttivo. Non è stato facile riunire sotto un unico simbolo l’Italia intera, alla faccia di reminiscenze di bossiana memoria che sortirono l’unico e indiscutibile effetto di relegare la Lega a percentuali quasi extraparlamentari. Salvini però ce l’ha fatta e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Peccato che però esistano ancora delle sacche di affezionati alla vecchia Lega (delle quali temo che lei sia un agguerrito rappresentante) popolate da anacronistici personaggi che se da una parte gioiscono per la mole di consensi che si sta raggiungendo, dall’altra continuano a volere la botte piena e la moglie ubriaca e non vogliono abbandonare una simbologia (poco rispettosa di tutti quegli elettori che dal Sud hanno contribuito con il loro voto a far grande la Lega) che anche lei persevera nell’evidenziare in tutte le sue apparizioni pubbliche (VEDI FOTO).
Eppure lo Statuto della Lega Salvini Premier apparso sulla Gazzetta Ufficiale parla chiaro e dirama disposizioni ben precise su quell’unico simbolo che d’ora in avanti dovrà apparire in ogni occasione, e non mi pare proprio che sia quello che appare in foto. Mi resta la curiosità di sapere cosa ne penserebbe Salvini se sapesse che esistono dei signori che come lei non si adeguano agli ordini di scuderia, ma non è detto che prima o poi questa mia curiosità venga soddisfatta.
Grato per la pubblicazione"
Mauro Gasverde

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