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Contro lo spaccio e la delinquenza nella stazione ferroviaria di Pinerolo

20/12/2019 16:52

 

di Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it  

Questo giornale continua a segnalare situazioni di degrado, spaccio e delinquenza che gravitano, da anni, nella stazione ferroviaria di Pinerolo e nei suoi “paraggi”.

Come noto, in questi luoghi, è facile trovare della droga e, secondo le notizie da noi raccolte, lo spaccio non è limitato alla "vendita" di marijuana, hashish, ma anche cocaina, eroina e crack. Insomma il peggio del peggio. Tutto è in mano, nella maggioranza dei casi, a personaggi nord africani e nigeriani.

Lo spaccio avviene nei giardini della stazione, tra la stazione e il sottopasso ferroviario che porta ai giardini di via Rodi ove, anche qui, non ci si fa mancare nulla. Al mattino, per chi si reca  al centro studi, può respirare “i fumi” della “maria” che beatamente, ragazzi e ragazze (pochi per fortuna) usano come "rito" di inizio giornata.  Come se non bastasse, altro luogo “usato” dagli spacciatori e delinquenti vari, erano i locali ex ricovero treni, ai lati della linea ferroviaria. Alcuni giorni fa i due accessi sono stati murati (vedi foto). Questo “spazio” era diventato il luogo per nascondere merce di “vario tipo” e farsi i fatti propri…

A onor del vero i carabinieri della Compagnia di Pinerolo non stanno certo a guardare e i loro interventi, e presenza in questi luoghi, c’è ed è quotidiano. Purtroppo, accade, che quando viene arrestato uno spacciatore, spesso lo si rivede in giro pochi giorni dopo strafottente e pronto a riprendere il lavoro… Pensate la rabbia dei carabinieri. Perché accade tutto ciò? Semplicemente perché i pusher “conoscono” la legge che prevede la scarcerazione per il possesso di modica quantità di droghe e se la pena è sotto i quattro anni. Così, i venditori di morte, si organizzano in modo tale da portare con sé “modiche quantità di droga”.

Per quanto tempo durerà questa situazione?

 

 

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